"Ciao mister" I ragazzi della Perticata ’75/’76

Lettera commossa dei ragazzini oggi uomini a Rosini, loro allenatore 40 anni fa: "Prima o poi rigiocheremo insieme. Prepara il campo"

"Ciao mister" I ragazzi della Perticata ’75/’76

I ragazzi della Perticata calcio, prima e dopo 40 anni

"Ciao Roberto, è difficile trovare le parole giuste in questo momento di grande tristezza per tutti noi". Inizia così la commovente lettera che alcuni ex allievi di Roberto Rosini hanno voluto scrivere al loro mister, scomparso nei giorni scorsi per una malattia fulminante. A scriverla quarant’anni dopo sono stati i ragazzi allenati dal mister quando giocano nella Perticata ‘75/’76. Una lettera commovente in cui i suoi ex ragazzi ricordano la figura di questo mister, a metà tra un allenatore e un padre. Un bene che in molti hanno espresso dopo la sua scomparsa. Rosini in passato è stato il mister anche del portierone Gianluigi Buffon, e nonostante gli anni passati avevano ancora ottimi rapporti.

"Facciamo parte di quella grandissima comunità di ragazzi, oggi uomini, che hanno avuto il privilegio di incontrarti nel loro percorso di vita – si legge ancora –. Ragazzini che in un piccolo campetto di calcio hanno trovato in te un punto di riferimento dai grandi valori umani, un secondo padre. La tua, una passione vera per il calcio, per l’insegnamento di questo meraviglioso sport, che non poteva prescindere dal rispetto e dall’educazione".

"Sono passati –prosegue la lettera – quasi quarant’anni da quando ci guidavi con orgoglio e spensieratezza in tutti i campetti di periferia. Nonostante ciò, in questi anni, ogni volta che incontravi uno di noi, era come se il tempo non fosse passato e con il solito sorriso e la bontà che ti hanno sempre contraddistinto, ricordavi i momenti più belli passati insieme e ci chiedevi sempre come andavano le cose. Come un padre fa con i propri figli".

"La tua prematura scomparsa crea un vuoto difficile da spiegare, ma che sarà certamente colmato dall’incredibile affetto che la città ti ha dimostrato e che dimostrano gli innumerevoli messaggi che arrivano dai tanti ragazzi che hai cresciuto e formato in tutti questi anni – conclude lo scritto –. Oggi è l’ultima trasferta. Un viaggio che ti condurrà certamente dove meritano tutte le persone buone e generose come te. Prepara il campo e la formazione mister e aspettaci. Prima o poi giocheremo un’altra meravigliosa partita spensierati e felici come tanti anni fa. Arrivederci Robi, ti porteremo per sempre nel nostro cuore".