Tante le iniziative che la rete transfemminista ha organizzato sul territorio per la Giornata dedicata alle donne, talmente tante che l’8 marzo non sarebbe bastato per realizzarle tutte. Una rete formata da ‘Non una di Meno Massa Carrara’, il sindacato Usb, Spartak Apuane, associazione Arpa, Centro di documentazione Aldo Mieli, Casa Rossa Occupata, Athamanta, il coro delle Malerbe, Musica sulle Apuane, Rivoluzione Libera Giovanile, Collettivo Generazione Progressista, Archivi della resistenza, Collettivo Tirtenla’, Arci Comitato Provinciale, e poi i circoli La Gora- Fuori luogo, I Baccanali, Teatro di Terra, Trentuno Settembre, Arci Gay Trecento60, XIII Giugno. Molte realtà hanno aderito: Accademia Apuana della Pace, Legambiente, Cgil. Hanno collaborato alle iniziative le Librerie Melville e Serendipity, il bar Ecuador.
"L’8 marzo chiamiamo allo sciopero transfemminista dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, dei consumi. Abbattiamo i ruoli e le aspettative di genere, per boicottare la riproduzione di un sistema sociale sempre più violento e autoritario" il pensiero comune a tutti. "La sicurezza sono i servizi sociali per tuttu, centri antiviolenza femministi con finanziamenti adeguati e strutturali, il diritto alla salute e all’autodeterminazione, l’aborto libero, sicuro gratuito, il supporto ai percorsi di affermazione di genere!”
Il fitto calendario si apre oggi con il cineforum al Bar Ecuador: alle 21 la proiezione di “Il mio nome è clitoride”. E domani alle 18 un’assemblea aperta per la costruzione dell’8 Marzo alla ‘Casa Matta Massa’ dove giovedì alle 16 si svolgerà il “laboratoria Nudm” per preparare striscione e pañuelos. Venerdì alle 18.30 nelle sede del Fai Germinal, in piazza Duomo a Carrara, l’incontro su “Una filosofa al mese Louise Michele”, mentre alle 21 si presenterà il “Mio libro di magia di Mariano Tomatis” con un incontro moderato da Giuliana Misserville del Centro Documentazione Aldo Mieli presso Arci Fuoriluogo, in collaborazione con Libreria Melville. Eventi e incontri proseguiranno al 26 aprile e l’8 marzo si svolgerà la manifestazione alle 16 che partirà da piazza De Gasperi a Massa, davanti al tribunale.