REDAZIONE MASSA CARRARA

Cinghiali devastano campo da golf. "Danni per oltre 50mila euro, adesso è del tutto inutilizzabile"

Pontremoli, è accaduto al “Ca’ del Moro“ di Casa Corvi. Gli animali stavano cercando ghiande e radici. Il direttore Allkja: "C’erano già state delle avvisaglie, è urgente installare delle reti elettrificate"

Cinghiali devastano campo da golf "Danni per oltre 50mila euro Adesso è del tutto inutilizzabile"

Pontremoli (Massa Carrara), 27 agosto 2023 – Un branco di cinghiali scatenati ha devastato il campo da golf di Ca’ del Moro a Casa Corvi. La frazione vicina al centro abitato di Pontremoli, l’altra notte, è stata invasa da una cinquantina di ungulati e i prati sono stati sfregiati dagli zoccoli degli animali selvatici nell’inutile ricerca di cibo sotto il green: non hanno trovato radici, ghiande o semi, ma hanno rovesciato zolle di terra lasciando il campo in condizioni difficili perfino da calpestare.

"Hanno rovinato il tappeto erboso accuratamente rasato per consentire il rotolamento della palla - dice il dottor Carlo Fugacci, medico in pensione, che è appassionato golfista ed è socio del Club locale - Il campo da golf ora è inutilizzabile. Ci saranno almeno 50mila euro di danni. I cinghiali si erano fatti vedere tempo fa ma in fondo al campo verso il fiume senza però fare danni. Si sperava non si facessero più rivedere, ma purtroppo non è stato così", conclude mestamente il golfista. Un abitante di Casa Corvi ha segnalato che il branco di ungulati è arrivato probabilmente dai Monti di Bassone ai confini con lo Zerasco. Una scorreria che sempre più frequentemente si avvicina alla città e provoca anche i timori degli abitanti. "C’erano già state delle avvisaglie - conferma il direttore del Golf Club Hazis Allkja - ma stanotte hanno sferrato un colpo devastante sul green più grande che abbiamo, ma anche sugli altri percorsi del campo. Vanno rifatti quasi tutti nuovi. Ma poi occorrerà valutare se farlo, perché gli ungulati continueranno a tornare e bisognerebbe comunque installare delle protezioni, perché qui non esistono barriere. Servono le reti elettrificate". Il Golf Club Ca’ del Moro ha 35 soci e quindi il campo pratica funzionava regolarmente, poi si svolgevano anche gare “Pitch&Putt“, golf formato bonsai perché il gioco è sintetizzato alla fase decisiva ai fini del punteggio finale. Poi qui si sono svolti tornei interregionali di footgolf, sport che mescola l’eleganza del golf alla popolarità del calcio, in cui il pallone non finisce in rete ma va in buca. Ora l’impianto dovrà chiudere e lo stop danneggia anche il resort Ca’ del Moro e anche l’omonimo ristorante. "Vogliamo sensibilizzare le autorità affinché si ponga rimedio a questa proliferazione che causa danni e mette in pericolo anche le persone- aggiunge il dottor Fugacci, che appoggia un malinconico sguardo sulle buche attorniate dal green fatto a pezzi -. Se almeno alcune buche si fossero salvate, i golfisti avrebbero comunque potuto parzialmente usare l’impianto". Purtroppo si tratta di danneggiamenti ingenti sia per quanto riguarda la preservazione del terreno che per i costi di manutenzione.

Natalino Benacci