
di Francesco Scolaro
Gli interventi ’spot’ da soli non bastano per riqualificare un territorio: bisogna cucire un nuovo tessuto urbano e sociale, una rigenerazione urbana come viene chiamata sotto il profilo tecnico, un vestito che calzi su misura sul luogo e sulla comunità che lo vive così da renderlo più attrattivo per i turisti. Un disegno che serve a svelare l’anima di un luogo. E’ questo l’obiettivo che si prefigge l’amministrazione comunale di Montignoso che nei prossimi mesi punta a dare un aspetto rinnovato al Cinquale, in particolare nella zona che dal lungomare entra dentro il cuore della frazione, attraverso il Parco Verde per arrivare a piazza Maccari. Qui ci sono già alcuni progetti pronti a diventare cantiere e finanziati ma hanno bisogno di essere collegati gli uni agli altri, di trovare un’unica matassa di sviluppo. Un incarico che è stato affidato alla società Exa Engineering Srl di La Spezia per 4.950 euro che dovrà ora elaborare uno studio di fattibilità di rigenerazione urbana per il centro di Cinquale.
A spiegare i dettagli è il vice sindaco Raffaello Gianfranceschi: "La nostra intenzione è di andare a riqualificare quella che è una delle porte di accesso al Cinquale. Nella zona lato monte del lungomare, davanti alla Capannina di Cinquale abbiamo già alcuni progetti pronti e finanziati che però hanno bisogno di essere raccordati gli uni agli altri, c’è bisogno di trovare un’anima unica. Vogliamo che tutto si armonizzi affinché si possa creare una vera rigenerazione urbana nel ridisegnare la porta di accesso. Ci sarà una fontana monumentale lato monte del lungomare davanti alla Capannina, una nuova risistemazione illuminotecnica della passeggiata e una rotatoria a regolare l’incrocio. E’ prevista poi la ristrutturazione dell’ex Apt dentro al Parco Verde, destinata a diventare la sede estiva dei vigili urbani e in parte anche durante l’inverno così da avere un presidio sul territorio, oltre alla sala dove allestire mostre e punto di informazione e accoglienza turistica. Poi la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale che dalla futura rotonda attraverserà il Parco Verde arrivano fino al viale Gramsci e da lì in Piazza Maccari".
Opere che più a nord si ricollegheranno poi con la futura ciclopedonale Linea Gotica e al mare con la già realizzata Ciclovia Tirrenica. "Il progetto di rigenerazione urbana servirà a collegare tutte queste idee – conclude Gianfranceschi – con una visione complessiva, con l’obiettivo di partecipare anche al bando regionale di Rigenerazione urbana", destinato ai comuni al di sotto di 15mila abitanti.