Massa Carrara, 29 ottobre 2019 - Un circolo ricreativo di Licciana Nardi (Massa Carrara) avrebbe evaso oltre 200mila euro al Fisco dal 2016 al 2018. Scoperto dalla Guardia di Finanza una vera attività imprenditoriale che sfruttava però i regimi fiscali agevolati previsti legalmente per le associazioni. Il gestore, un uomo di 61 anni di Villafranca in Lunigiana, è stato segnalato all'Agenzia delle Entrate, in vista dei conseguenti recuperi fiscali e è stato sanzionato per oltre 50mila euro per l'Iva evasa.
Esaminati i pagamenti effettuati dai clienti con carte di credito e bancomat, è emerso che negli anni di imposta 2016, 2017 e 2018 non sarebbero stati dichiarati 213mila euro. Per il falso circolo si è, così, giunti a disconoscerne la qualifica di ente non commerciale, con la perdita dei benefici previsti.
Nel 2018 la polizia giudiziaria aveva anche scoperto un giro di sfruttamento della prostituzione esercitato all'interno del locale, i cui profitti venivano sottratti al fisco proprio per via della dichiarata attività di 'circolo'.