REDAZIONE MASSA CARRARA

Città creativa Unesco. Artisti in giro per il mondo

Protagonisti tre giovani carraresi che hanno esposto in Cina e Germania. Dazzi: "Esperienza di grande arricchimento che vogliamo incentivare".

Città creativa Unesco. Artisti in giro per il mondo

I protagonisti dell’iniziativa Andrea Berni e Valeria Greco

La città sempre più al centro della rete internazionale delle città creative Unesco. In queste settimane tre giovani artisti residenti a Carrara sono protagonisti di importanti appuntamenti culturali a Hangzhou, in Cina, e a Ingolstadt, in Germania. Nel primo caso Valeria Greco e Andrea Berni sono stati chiamati a partecipare all’evento ‘Hangzhou Venice Creative Festival’ co-sponsorizzato dal West Lake Scenic Area Water Management Office e da Hubin Street, ed è co-organizzato da PapaRenzo Venice Handicraft e BinGo!.

Il progetto è stato supportato dal Comune di Hangzhou e da Carrara città creativa Unesco, la coordinatrice dell’evento è Hu Huiming. Irene Cordoni è stata invece invitata attraverso il cicuito Unesco a Ingolstadt, città gemellata, per una residenza artistica di due settimane.

"Creare connessioni, scambi culturali e sinergie con le altre città creative nel mondo è uno degli obiettivi più importanti della mission della Unesco Creative City Network – dicono l’assessore alla Cultura Gea Dazzi e la focal point Unesco Maura Crudeli -. Sono esperienze di grande arricchimento per la nostra comunità artistica che vogliamo incentivare e sviluppare sempre di più". Valeria Greco ha 30 anni, è originaria della provincia di Taranto, ma da anni vive e lavora a Carrara, a Hangzhou ha mostrato alcune sculture, realizzate con materiali e tecniche diverse e oggetti legati al design di piccole dimensioni preparati appositamente per il festival che ha creato in collaborazione con altri artisti che vivono e lavorano a Carrara. Fiorentino classe 1982, Andrea Berni si è laureato all’Accademia di belle arti e in città ha aperto il suo studio. In Cina ha portato una selezione di ceramiche prodotte interamente a mano nel suo studio insieme ad Irene Giannaccini. "Le persone dell’organizzazione sono state eccezionali – raccontano Valeria Greco e Andrea Berni -, ma la cosa che ci ha colpiti maggiormente è stata la cordialità e la gentilezza delle persone che abbiamo incontrato e conosciuto, tutti molto disponibili e curiosi del nostro passato e delle nostre ricerche".

Irene Cordoni nasce invece a Pisa nel 1997, dove inizia la sua formazione artistica. Dopo il diploma, decide di trasferirsi a Carrara, dove si laurea in Arti Visive nel 2019. Successivamente, si specializza in Grafica d’Arte. E’ stata invitata a Ingolstadt per una residenza artistica di due settimane proprio attraverso il cicuito Unesco.

Durante questo periodo la sua ricerca si è concretizzata in una serie di fotografie, disegni e pitture, e il risultato è una scatola editoriale che racchiude al suo interno una narrazione visiva e anche sensoriale.