
Cittadini esasperati "Qui abbiamo paura"
Dopo i fatti accaduti sul ponte gli animi sono esacerbati. A questo punto il rischio è che i cittadini si facciano giustizia da soli. Elena Palagi, titolare dell’osteria del Pellegrino, riferisce di una situazione ormai insostenibile. "Dopo aver sentito il botto sono uscita dal locale per soccorrere le due donne – racconta –, uno dei passeggeri dell’altra auto mi è venuto vicino e mi ha spinto due volte, ha cercato anche di tirarmi un paio di pugni in faccia ma non c’è riuscito perché mi sono chinata. Tra le persone che hanno cercato di soccorre le donne c’era anche mia cognata, e uno degli stranieri le ha dato un morso alla mano e un pugno in testa. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie, servono maggiori controlli. Noi residenti siamo preda di questi personaggi che si ubriacano dalla mattina alla sera e poi si sfogano sotto le nostre finestre. Nessuno interviene. Siamo stanchi di questo degrado. Martedì in strada c’erano adulti e bambini, quell’auto avrebbe potuto investire qualcuno". Anche Valentina Stagi che abita nella zona parla di paura diffusa. "Quello che è successo è gravissimo – dice –. Abbiamo tutti paura ad uscire, le donne in particolare. Bene che vada ti fischiano dietro e fanno apprezzamenti, figuriamoci se passi di notte e da sola. Martedì abbiamo temuto che potessero spuntare dei coltelli, in tanti ormai hanno paura anche di parlare, siamo arrivati a questo. Dopo una cert’ora scatta il coprifuoco, non ci sentiamo tranquilli e abbiamo paura anche a portare i bambini a mangiare un gelato. Serve una maggior presenza delle forze dell’ordine". Sono tanti gli interventi dei cittadini che parlano di Avenza come un quartiere malfamato, in particolare Avenza vecchia, la stazione e nelle vicinanze di un negozio che vende alcolici fino a tarda serata. Paura e preoccupazione che gli stessi residenti avevano esposto due mesi fa alla sindaca Serena Arrighi durante l’incontro in via Sforza. In quella sede Michela Pinelli in qualità di amministratrice di condomini, aveva chiesto il permesso di installare telecamere sulla strada. E sempre in quella sede alla sindaca alcune residenti avevano raccontato di avere paura ad uscire o rincasare di notte, proprio a causa dei balordi che si aggirano in queste zone.
Alessandra Poggi