REDAZIONE MASSA CARRARA

Clochard morto . Bernardi punta l’indice

Il consigliere chiede ai Servizi sociali che fine abbiano fatto i 40mila euro destinati .

Profondo clamore per la morte del senza tetto ad Avenza. Massimiliano Bernardi punta l’indice contro i Servizi sociali

Profondo clamore per la morte del senza tetto ad Avenza. Massimiliano Bernardi punta l’indice contro i Servizi sociali

"Il senza tetto di Avenza poteva essere salvato". Così il consigliere Massimiliano Bernardi si rivolge ai Servizi sociali del Comune. "La politica – scrive – non può fare finta di niente, ma soprattutto dovrebbe porre rimedio ed attivare politiche di sostegno. Il settore sociale aveva individuato un ente del terzo settore che avrebbe dovuto intervenire, ma è evidente che non sia intervenuto". La drammatica notizia della morte del senza tetto Marco aveva suscitato numerose polemiche sulla situazione di Avenza, comprese le numerose segnalazioni di abbandono e degrado che da tempo vengono denunciate nell’area.

"A una mia interrogazione in consiglio - prosegue il consigliere - su quali progetti a tutela dei senza tetto e quali importi erano stati affidati, la vicesindaca Roberta Crudeli non aveva risposto. Dalle pubblicazioni sull’albo pretorio sappiamo che pochi giorni dopo la morte di Marco, si rinnovava per un anno la convenzione con Casa Betania stipulata a novembre 2023 per altri 20mila euro. La motivazione sarebbe dare continuità al servizio e garantire la prosecuzione dei progetti personali, attivati a favore dei senza tetto".

"Ma quale servizio? - domanda Bernardi - E quanti soggetti senza fissa dimora sono ospitati, e soprattutto dove sono ospitati? Perchè la vicesindaca Roberta Crudeli è andata a bussare alla porta del Pd per essere difesa sulla stampa dagli attacchi ricevuti, invece di informare i cittadini che c’era un progetto pagato 20mila euro nel 2023 e altri 20mila euro nel 2024 per aiutare i senza tetto? Se i 40mila euro non stati spesi e rendicontati, che fine hanno fatto? A queste domande Roberta Crudeli dovrebbe sentirsi in dovere di rispondere".