
L’analisi di Carlo Alberto Tongiani, presidente di Cna Massa Carrara
La burocrazia e le sue lungaggini nel mirino di Cna Massa Carrara. Patente a punti, nuovo registro per la tracciabilità dei rifiuti e polizze catastrofali rallentano la competitività e aumentano i costi di gestione delle imprese artigiane da un minimo di 1.000 euro a oltre 5.000 l’anno. L’associazione torna a invocare un riassetto della burocrazia, che mangia tempo e denaro agli artigiani, proponendo 100 semplificazioni.
"Anche se alcuni di questi adempimenti muovono da esigenze nobili, come la sicurezza sui luoghi di lavoro e la tracciabilità dei rifiuti, la loro trasformazione in normativa è stata a dir poco caotica – spiega il presidente Carlo Alberto Tongiani – Senza poi voler evidenziare la natura e l’esigenza delle polizze catastrofali, in cui palesemente, come già successo per l’assistenza sanitaria ai cittadini, lo Stato ha fatto un passo di lato e dichiarato in un decreto di non essere in grado di gestire le problematiche relative ai cambiamenti climatici, scaricando sul soggetto potenzialmente danneggiabile l’onere di tutelarsi". Molti degli adempimenti che le imprese devono inseguire sono diventati terra fertile per raggiri e truffe. La confusione generata attorno a molti requisiti ha favorito la proliferazione di fantomatiche agenzie di formazione che rilasciano documenti farlocchi. "Questo quadro schizofrenico di adempimenti ha fatto emergere le più classiche truffe all’italiana creando di fatto un nuovo ’business’ – prosegue il presidente di Cna Massa Carrara – Questa situazione ha sviluppato una forma di concorrenza sleale tra chi realmente mette in pratica le prescrizioni dell’81/08 e chi trova sempre la strada più breve. Sul Rentry, abbiamo avuto diverse segnalazioni di soggetti commerciali che hanno visitato aziende proponendo la possibilità di erogare il servizio, in maniera difforme dai dettami normativi, magari trattenendo i registri delle imprese quando non potrebbero farlo o promettendo aggiornamenti a distanza senza recarsi nelle aziende".
Stesso dicasi per le polizze catastrofali "divenute fonte di nuove azioni commerciali ai limiti dello stalkeraggio" – spiega Cna Massa Carrara – da parte di qualsiasi soggetto che ha accesso a banche dati relativi agli immobili, con una confusione complessiva e assicurazioni sottoscritte che non presentano poi i dettami successivamente definiti nei decreti specifici. Alle classiche Agenzie Assicurative, le uniche realmente titolate a contattare i propri clienti, si sono affiancate le più disperate azioni marketing di banche, broker e quant’altro. Così Cna nazionale ha provato a proporre al governo un pacchetto di 100 semplificazioni per favorire la competitività, rafforzare la produttività e dare vigore alla crescita. Semplificazioni contenute nell’Osservatorio che offrono la soluzione operativa senza pregiudicare le necessarie tutele o abbassare il livello dei controll. Secondo Cna Massa Carrara l’impatto economico di questi tagli potrebbe contribuire a ridurre da 313 a 263 ore l’anno il tempo dedicato alle pratiche burocratiche con un risparmio netto di quasi 1.500 euro a impresa e un taglio da 7 miliardi di costi della burocrazia che pesano oltre 43 miliardi l’anno a livello nazionale. "Le nostre proposte non comportano oneri per le finanze statali, snelliscono il lavoro della Pubblica amministrazione e migliorano l’efficienza del sistema economico – conclude Tongiani – Purtroppo dobbiamo renderci conto che in Italia, dalle leggi ai regolamenti e la modulistica, tutto è fatto per le imprese più grandi. E la marea di piccole imprese è costretta ad adattarsi, mentre sarebbe più giusto fare il contrario".