I lavori per il Canal del Rio interesseranno dal Boccalone alla Foce. Il primo cantiere a partire sarà la demolizione e ricostruzione del ponte di corso Rosselli, con l’allargamento dell’alveo fino all’incrocio tra via Roma e via don Minzoni. Un maxi-cantiere che prevede una rivoluzione della circolazione. La durata del primo lotto, come ha rassicurato l’ingegner Giuseppe Marrani, sarà di 90 giorni, durante i quali saranno chiusi al traffico la salita del Boccalone e il tratto di corso Rosselli. Il secondo lotto interessa dalla rotatoria di via del Cavatore, il terzo invece via don Minzoni. Nel tratto di corso Rosselli (dal Boccalone a via Roma e viale XX Settembre, sarà istituito un divieto di sosta su ambo i lati, doppio senso di marcia e l’accesso riservati ai soli residenti. Nel tratto di corso Rosselli (via Aronte e via VII Luglio) il transito e la sosta saranno per i soli residenti, che poi potranno tornare in piazza XX Settembre percorrendo in salita l’ultimo tratto di via VII Luglio. I lavori più delicati saranno quelli riservati ai servizi come internet, luce, gas, acqua e fognature, vale a dire tutte le tubazioni che sono interrate. L’intento è quello di lavorare senza far mancare questi servizi ai cittadini, cercando di andare spediti verso la chiusura dei vari cantieri. Per questo per limitare i disagi gli scavi saranno effettuati in due distinti momenti. La zona più critica è quella che comprende via Don Minzoni fino al palazzo delle Poste, dove sono concentrati la stragrande maggioranza dei servizi. Si partirà dallo sbocco del canal del Rio e si precederà salendo a monte, nella parte finale del canale in zona Inps le tubature che dovranno contenere le acque avranno l’altezza di un metro e una larghezza di ottanta centimetri.
CronacaCome cambia il traffico. Soluzioni allo studio