Smettere di fumare affidandosi ai centri della Asl si può. In occasione della Giornata mondiale senza fumo di oggi, l’azienda sanitaria della Toscana nord ovest promuove i centri territoriali anti fumo, che saranno aperti dalle 9 alle 12 per consulenze sui diversi metodi di dissuasione dal fumo. Il centro di riferimento per Carrara è quello del Serd di via Carriona 241B, mente in Lunigiana chi intende smettere di fumare potrà rivolgersi ad Aullla al Serd del Quartiere Gobetti.
La Asl attraverso i centri antifumo e i programmi di prevenzione, da anni sostiene chi desidera smettere di fumare con specifici interventi di educazione e promozione della salute, trattamenti di tipo individuale e di gruppo che si basano su un approccio cognitivo – comportamentale, in alcuni casi integrati con l’impiego di terapie farmacologiche mirate. Secondo una stima del maggio 2022 dell’Istituto superiore di sanità, quasi un italiano su quattro (il 24,2% della popolazione) fuma tabacco. Dal 2019 c’è stato un incremento del 2,2%, e nell’ultimo anno si sta assistendo a un incremento nella percentuale dei fumatori in entrambi i sessi. In aumento anche le persone che fumano sigarette a tabacco riscaldato: 3,3% nel 2022 rispetto al 1,1% del 2019, ma più di una persona su tre le considera erroneamente meno dannose di quelle tradizionali. Questo perché nell’aerosol generato dai prodotti a tabacco riscaldato, è stato rilevato un contenuto di nicotina simile alla sigaretta tradizionale e diverse sostanze dannose, come composti organici volatili, idrocarburi policiclici aromatici e monossido di carbonio, sebbene in quantità inferiore.