Comune vende beni immobili per 1,7 milioni

Il Comune di Massa mette all'asta edifici e terreni per un totale di 1,7 milioni di euro, cercando di fare cassa. Tra i beni in vendita, spicca la ex scuola di Poveromo e un rudere a Villa Menzione. Asta pubblica l'1 ottobre.

Comune vende beni immobili per 1,7 milioni

Comune vende beni immobili per 1,7 milioni

Edifici e terreni in vendita per un valore totale di circa 1,7 milioni di euro. E’ pronta la nuova asta del Comune di Massa che mette sulla piazza alcuni immobili di proprietà che non si ritiene possano avere un valore strategico: l’obiettivo è fare cassa. L’asta pubblica si svolgerà l’1 ottobre al Servizio patrimonio di palazzo civico e le offerte, segrete, al rialzo sul prezzo base dell’avviso dovranno essere presentate prima di tale data. Non ci sono rilevanti novità rispetto ai precedenti tentativi già fatti negli anni passati, anche se spicca l’assenza della sede del ristorante ‘Da Riccà’, comprato all’asta dal titolare del locale a novembre 2023 per 377.550 euro.

Ora all’asta ci sono tanti terreni, molti di piccole dimensioni e scarso valore, per un totale di circa 440mila euro. Il più importante (180mila euro) si trova in via Crosa, poi un altro da 63mila euro in Candia e uno da poco meno di 40mila euro in zona ex Dalmine. Tra gli immobili torna all’asta un altro locale, acquisito nell’ambito del federalismo demaniale dal Comune negli anni scorsi insieme al lotto dove si trova il ristorante Da Riccà: è l’edificio un tempo conosciuto come ‘Fuori di Massa’, che scende ancora, a 521.250 euro. Essendo acquisito attraverso il federalismo demaniale, in caso di alienazione il 25% del prezzo va versato all’Agenzia del Demanio.

C’è anche la ex scuola di Poveromo, in via dei Fortini: 582 mila euro. Infine, un rudere all’interno di Villa Menzione in via del Crocefisso, da 360 metri quadrati, in vendita per poco meno di 126mila euro. Gli edifici, tutti insieme, sommano un valore attorno a 1,2 milioni di euro. Ma il piano delle alienazioni contiene anche le valorizzazioni, beni ritenuti strategici dall’amministrazione ma che possono essere dati in concessione per migliorare servizi e funzioni per la città. Sono il mercato coperto delle Jare, 34.500 mq, e i locali a destinazione commerciale e direzionale di via Baracchini alla Partaccia: per entrambi si prevede una concessione ventennale.