Nuovo appuntamento con il "Carrara organ concert", il festival organistico che punta alla valorizzazione dell’organo, patrimonio della cultura europea, con un repertorio che spazia dal Rinascimento ai giorni nostri. Domani (ore 21, ingresso libero) il festival fa tappa nella chiesa di San Pietro in Avenza dove, all’organo Serafino Paoli del 1852 ci sarà Luigi Ratti. In programma musiche di Johann Sebastian Bach (1685-1750), Carlos Seixas (1704-1742), Joseph Haydn (1732-1809), Johann Baptist Vanhal (1739-1813), Franz Schubert (1797-1828), Giovanni Morandi (1777-1856). Ricercatore, Ratti spesso propone musiche e opere di alto profilo musicale dei secoli passati in prima esecuzione contemporanea. Con un gruppo di musicisti, nel 2006 fonda "Les Passions de l’âme" sperimentando alcuni aspetti del repertorio del periodo barocco dedicato a piccole formazioni strumentali e vocali. E’ docente di musica nella scuola secondaria di primo grado a Bolzano, mentre nel 2020 è fondatore dell’associazione "Organ in Progress", un’associazione di organisti provenienti da diversi paesi europei, nata con la finalità di valorizzare l’organo e la letteratura organistica. Ratti è stato direttore artistico di numerosi festival e rassegne internazionali.
CronacaConcerto d’organo alla chiesa di Avenza