Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, si è svolto il concorso fotografico ’Ri-Scattando Massa’, edizione Salvetti. L’iniziativa, realizzata dalla sede Salvetti dell’istituto Barsanti di Massa, ha incontrato nel tempo un crescente favore di pubblico, con l’invio di centinaia di fotografie del territorio comunale da parte di cittadini di tutte le età e da fotoamatori residenti fuori Comune, divisi in quattro categorie: Studenti under 14; Studenti over 14; Con i nostri occhi; Vacanze massesi. Il risultato è ogni anno sorprendente e offre un colpo d’occhio ricchissimo sulle bellezze naturali e architettoniche di Massa. Le pagine Instagram e Facebook del concorso si animano di scorci cittadini celebri e meno conosciuti, comunque sempre rinnovati dal tocco personale impresso in ogni immagine dai partecipanti all’evento. I dati forniti dalle piattaforme social mostrano un interesse crescente anche da parte della comunità virtuale, con visualizzazioni in continuo aumento (circa 9.000 nella prima edizione, 60.000 nella seconda, 225.000 circa nella terza). Il che inorgoglisce l’istituto e, soprattutto, sprona gli studenti a dare il meglio di sé in una manifestazione articolata e che li mette a contatto con la cittadinanza in maniera attiva e partecipe.
L’iniziativa, come a ogni edizione, ha visto infatti il coinvolgimento diretto degli studenti della classe III del corso Tecnico Turistico, impegnati in ogni fase di lavoro: dalla pubblicizzazione iniziale, al monitoraggio, alle attività di segreteria, fino all’allestimento della mostra e, successivamente alla premiazione, alle visite guidate in città. Si ricorda che le fotografie, giunte per email all’istituto scolastico tra il 15 ottobre e il 24 novembre scorsi, sono state pubblicate dalla redazione studentesca del concorso sulle pagine social dedicate e, nella fase di votazione popolare (conclusasi il 16 dicembre scorso), hanno dato vita a un circuito di commenti, like e condivisioni pari a ben 20.000 interazioni nel periodo di maggior visualizzazioni. Le quaranta immagini più votate, quindi, sono state sottoposte alla votazione da parte di una giuria di qualità, composta da Marta Castagna (provveditrice di Lucca e Massa Carrara per l’Ufficio scolastico regionale), dal sindaco di Massa, Francesco Persiani, dalla consigliera provinciale Dina Dell’Ertole, dal vice sindaco Andrea Cella, dall’assessore alla cultura del Comune Monica Bertoneri, dai fotografi Paola Nizza (de La Nazione), Alessandro Colle, Joele Serra Nicodemi, dal fondatore delle pagine social ’Massa in cartolina’ Andrea Marchini, da due rappresentanti degli studenti, Sabrina Nhal e Anna Baldini, e dalla dirigente scolastica Addolorata Langella.
Giovedì 16 gennaio sarà un grande giorno per il concorso: alle 16.30, infatti, nella sala consiliare del Comune, ci sarà la premiazione dei quattro vincitori (uno per ogni categoria); a seguire nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducale, sarà inaugurata ufficialmente la mostra fotografica. Molti i nuovi apporti di quest’anno per quanto riguarda l’esposizione finale: dal coinvolgimento di partner esterni, come Andrea Marchini, che offrirà una sezione della sua collezione di immagini storiche, all’apporto dell’Indirizzo di studi di Sanità ed Assistenza Sociale dell’Istituto, che ha realizzato dei manufatti per consentire al pubblico di fruire della mostra anche con altri sensi, oltre alla vista. In particolare, quest’ultima iniziativa fa parte di un progetto articolato che ha visto il coinvolgimento iniziale del Centro Tiflodidattico, della Stamperia Braille di Firenze e del Dipartimento Accessibilità e Educazione delle Gallerie degli Uffizi, con incontri che hanno introdotto gli studenti al mondo della disabilità visiva.
Infine il progetto ’Ri-Scattando Massa’ è arricchito quest’anno dall’iniziativa ’Ri-Scoprendo Massa’, in continuità con le scuole medie, che prevede visite guidate in lingua inglese e francese rivolte agli alunni delle medie del territorio, a cura degli studenti del corso Turistico Salvetti. Si tratta di un percorso interattivo e coinvolgente nel cuore della città alla scoperta della sua dimensione storica, artistica e culturale, in ottica del ’Service learning’ e del ’Pear to pear’.