DANIELE ROSI
Cronaca

Confindustria: "La nave? Inutile pretesto"

Anche Confindustria interviene a favore del porto. Elena Pozzoli della delegazione di Carrara afferma che "il sinistro marittimo derivato dall’incaglio...

Elena Pozzoli (Confindustria)

Elena Pozzoli (Confindustria)

Anche Confindustria interviene a favore del porto. Elena Pozzoli della delegazione di Carrara afferma che "il sinistro marittimo derivato dall’incaglio di una nave a Marina di Massa sta diventando un inutile pretesto per polemizzare sul sviluppo del porto. Particolare contrarietà suscita una recente presa di posizione di alcuni commercianti che disinvoltamente suggeriscono la delocalizzazione del traffico delle turbine, come se si trattasse di ’birilli’ e non di macchinari altamente tecnologici, esportati in tutto il mondo, che rappresentano storicamente una parte determinante dei movimenti portuali. Il processo industriale da cui scaturiscono le turbine, veri e propri pozzi di tecnologia, oltre ad essere un’eccellenza mondiale e del made in Italy, danno lavoro a centinaia di lavoratori, tecnici e operatori della logistica, determinando un’essenziale fonte di ricchezza per tutto il territorio".

"Ma lo sviluppo del porto di Carrara – continua Pozzoli – è strettamente collegato anche a importanti traffici marittimi che, grazie all’impegno e la professionalità dei terminalisti, si stanno incrementando sensibilmente e costituiscono un riconosciuto punto di riferimento dello shipping. La Confindustria Toscana del Centro e della Costa ha condiviso da sempre lo sviluppo della portualità presente sulla costa toscana, poiché insieme al sistema portuale dell’Alto Tirreno costituiscono basamenti fondamentali per la reindustrializzazione della costa toscana. Per questi motivi auspichiamo che le aziende industriali, i terminalisti e gli operatori della logistica vedano realizzate le rispettive aspettative per incrementare le produzioni, l’occupazione e il valore aggiunto derivante dalla non trascurabile incidenza delle attività industriali e logistiche sul Pil dell’intera regione".

"Polemizzare strumentalmente sul sinistro verificatosi – conclude la delegazione di Carrara di Confindustria – dimostra l’assenza di consapevolezza del valore dell’integrazione tra tutti i comparti economici nessuno escluso. Il territorio non ha alcuna necessità di sviluppare conflitti fine a se stessi ma piuttosto di una compattezza che rafforzi i livelli economici già raggiunti. Tutto il resto rischia di mettere in discussione la reputazione del sistema economico dell’intero territorio, per questi motivi, come Confindustria, continueremo, responsabilmente, a supportare le istanze per lo sviluppo del porto, privilegiando il dialogo costruttivo e la collaborazione con le Istituzioni".