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– MASSA –
VIALE ROMA, viale della Repubblica, via Carducci, la stazione ferroviaria, e poi, le stradine interne dei quartieri dei Poggi, passando per i Ronchi, arrivando fino alle Cinque Vie. E’ una notte di serrati controlli quella che, giovedì sera, condividiamo che gli uomini della polizia di Stato, reparto prevenzione crimine di Firenze. Sono da un po’ di tempo presenza fissa in città, arrivati a dare manforte agli uomini della questura di Massa-Carrara, tutti impegnati nel controllo di un territorio che sta dando segni di malessere. Il reparto anticrimine è specializzato nella prevenzione dei reati predatori, ma è stato chiamato a Massa nell’ambito di un più ampio piano di prevenzione che investe anche i recenti fatti criminosi che si svolti in città. Quattro pattuglie, dodici poliziotti, giubbotto antiproiettile e pettorina catarinfrangente: si posizionano nelle principali arterie cittadine. Fermano autovetture, le controllano, identificano i conducenti e i passeggeri. A volte, come ad esempio accaduto sul viale Roma, invitano il guidatore ad aprire il portabagagli per un più approfondito controllo; altre – come accaduto in via Carducci – effettuano una perquisizione personale. Trovano un uomo che guida in stato di ebrezza; un altro che gira con un coltello e con una modica quantità di sostanza stupefacente, identificano altri due ragazzi che hanno in tasca ecstasy e hashish. Li denunciano. «Non si può restare fermi troppo a lungo nella stessa strada – ci spiegano il commissario capo Carlo Cattaneo e l’assistente capo Marco Brini della questura di Massa Carrara, che ci guidano in questo viaggio nella notte –. Dopo un po’ il traffico dimunisce. Come se ci fosse un tam-tam. Come se all’improvviso tutti sapessero che c’è un posto di controllo. A quel punto, si cambia postazione». E mentre stiamo per cambiare posizione ecco che la radio parla di una rissa sul viale Stazione, «c’è un uomo armato» dice, invitando gli agenti ad andare in ausilio ai carabinieri, chiamati a sedare una lite. Ed è una corsa durante la quale mille interrogativi si affollano nella mente: i recenti fatti di cronaca preoccupano. Si scoprirà ben presto, davanti a un ferito lasciato sanguinante a terra accanto a una carabina che si era trattato di un pestaggio fra cittadini rumenti. I frequenti controlli agli automobilisti non sono motivati solamente dal garantire il rispetto del codice della strada, ma anche dal disegnare una sorta di ‘mappatura’ della città. Serve a capire chi la frequenta, soprattutto la notte. Serve a capire i ‘movimenti’ di tante persone. Serve anche a dissuadere, è stato spiegato, i malviventi. E serve a rassicurare la popolazione. Per questo la Volante passa davanti alla casa di via dei Mori, contro la quale per due volte consecutive in dieci giorni sono stati sparati colpi di fucile. Per questo, la Volante percorre le strade del quartiere dei Poggi: per far sapere ai residenti, rimasti sconvolti dagli incendi alle autovetture che si sono succeduti nelle settimane scorse e sotto choc per i colpi di arma da fuoco sparati contro le finestre di un appartamento, che non sono soli.
valentina conte