REDAZIONE MASSA CARRARA

Cooperative studentesche Fondate sei imprese dai giovani del “Meucci”

Ieri la firma per la nascita delle coop simulate all’interno dell’istituto. Un progetto di Confcooperative Toscana sostenuto dalla Banca Bvlg.

Cooperative studentesche Fondate sei imprese dai giovani del “Meucci”

Studenti oggi ma pronti a diventare cooperatori domani. Gli studenti dell’Itis Meucci di Massa hanno dato vita a ben 6 imprese cooperative simulate grazie al progetto “Toscana 2030” di Confcooperative, sostenuto dalla Banca Versilia Lunigiana Garfagna, per favorire la conoscenza della modalità gestionale tra i giovani del territorio. E ieri la firma degli atti costitutivi alla presenza della BVLG, rappresentata dal responsabile della filiale di Massa Matteo Farina, che ha avuto il ruolo di notaio fittizio insieme al dirigente scolastico Antonio Giusa.

Progetti legati al fotovoltatico, all’ultilizzo creativo di Meccatronica, elettronica e meccanica, marketing, analisi ambientali, quelli sviluppati dagli studenti dell’istituto Meucci. Fovoltaitis è nato dalla classe 3A-Mec. L’idea è creare piattaforme di ricarica alimentate dal fotovoltaico da collocare in ciascuno dei tre piani dell’istituto e coinvolgere l’intero istituto includendo le altre due classi meccaniche e la 3-Sia che curerà la parte social e web del progetto. M.C.R.F. (3B-Mec) prevede la progettazione meccanica, elettronica, la lavorazione di pezzi meccanici, la rigenerazione meccanica. Mechatronix (3C-Mec) prevede l’utilizzo creativo di meccatronica, elettronica e meccanica per sviluppare progetti utilizzando prevalentemente materiali di riciclo. Sia Rinnovabile (3 Sia) per pubblicizzare le altre cooperative scolastiche e il progetto di piattaforma di ricarica alimentata dal fotovoltaico, un progetto che utilizzi energie rinnovabili, nello specifico il fotovoltaico; progetti informatici, siti web, siti aziendali, contenuti digitali, mirati ad attività di marketing. Cls Analisi (3 Cls) prevede l’analisi degli agenti inquinanti in acqua terra e aria del territorio e organizza in forma cooperativa l’istituzione di un laboratorio. In futuro c’è la possibilità di analizzare anche l’inquinamento acustico. Infine 3 Bls per l’analisi dell’inquinamento acustico e visivo, in collaborazione con la classe 3 Cls.

Alla nascita delle sei cooperative di studenti dell’istituto Meucci c’erano docenti e tutor che hanno seguito il progetto insieme a Paolo Monti, referente di zona di Confcooperative. Il progetto è promosso da Confcooperative Toscana, in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo del territorio, con l’obiettivo di creare associazioni, all’interno delle scuole di primo e secondo grado della Regione, fornendo agli studenti i primi strumenti utili per la gestione dell’attività cooperativa. "Essere di ausilio per la creazione di Imprese cooperative scolastiche è per noi motivo di orgoglio – commentano il Cda e la direzione di Bvlg – Fare capire agli studenti come funziona una cooperativa è uno dei modi migliori per fare conoscere il valore del nostro lavoro sul territorio. Ringraziamo Confcooperative Toscana per lo sviluppo del progetto".