
Appuntamento con la cultura e con la ricerca di risposte al pandemonio della società moderna, è in programma per il pomeriggio di domani dalle 17 in poi al bagno Punto Mare, in località Ronchi Poveromo. Matteo Marino, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo e artista per passione, apuano di origine, presenta il suo nuovo libro dal titolo “Dietro le quinte non sei solo. Riflessioni e riflessi di uno psicoterapeuta a contatto con la natura creativa“, edito da Porto Seguro, la casa editrice sarzanese che ha organizzato questi appuntamenti sul mare. "E’ un libro che nasce otto anni fa – spiega Matteo Marino – e che ho maturato ancor prima di tutte le vicende socio politiche avvenute in questi anni". Grazie all’esperienza che ha potuto maturare lungo il suo percorso professionale tra Milano, Firenze e Bologna, il dottor Matteo Marino cerca di proporre alcune soluzioni per vivere meglio e per non rimanere schiacciati dai problemi relazionali, sociali che ci circondano, grazie alla psicoterapia junghiana.
"Analizzo i sogni, perché nei sogni c’è la voce dell’inconscio e le nostre intuizioni – racconta Matteo Marino – Uno dei temi che affronto approfonditamente nel libro riguarda l’ombra collettiva, ovvero il male che noi rifiutiamo, ciò che è rimosso, che però prima o poi emerge in altro modo e influisce sulle nostre relazioni. Dopo aver analizzato il problema le persone hanno bisogno di soluzioni che io propongo nel libro. Per me infatti la creatività, l’arte e la bellezza sono le risposte e parlo di questi temi unendoli ad un percorso di psicoterapia che si traduce nella ricerca del sé creativo. Il sè creativo dove si annida? Nel bambino interiore. Allora ecco che nel libro spiego come trovare quel bambino interiore, come stimolarlo come contattarlo per affrontare i problemi relazionali e del male generale che ci circonda, soprattuto in seguito ad eventi catastrofici come la pandemia, la guerra o l’instabilità socio politica".
E’ un insieme di saggi che sono tutti collegati tra loro in cui si intrecciano e si incontrano i temi del male, del bambino interiore, della creatività, del femminile (cioè dell’anima), grazie al percorso che Matteo Marino ha fatto su se stesso e con i suoi pazienti.
Laura Sacchetti