"Così peggiorano l’assistenza". Mencarelli, affondo contro Persiani

La crisi delle strutture è legata per i 5 Stelle al progetto della nuova Casa di comunità

"Così peggiorano l’assistenza". Mencarelli, affondo contro Persiani

"Così peggiorano l’assistenza". Mencarelli, affondo contro Persiani

"Dovrebbe ormai essere chiaro a tutti che l’assistenza sanitaria territoriale non solo continuerà ad avere le stesse deficienze patite sinora, ma addirittura esiste un piano per peggiorarle". Non ci va leggero Il Movimento 5 Stelle sulla politica della sanità. E lo fa per voce di Luana Mencarelli, coordinatrice provinciale del partito. "Quel passo avanti che potevamo fare con il finanziamento attraverso il Pnrr della Casa di Comunità – continua Mencarelli – è stato cancellato dal Governo di centrodestra, quelli “pronti” a rispondere alle esigenze degli italiani solo in campagna elettorale. Comica l’indignazione di FdI che vede nella Regione Toscana l’unica responsabile dei disservizi locali, forse dimenticano di essere stati 5 anni al governo della città e attualmente stampella del sindaco Persiani che ha sempre fatto parte della Conferenza Zonale dove si dovrebbero sostenere i bisogni sanitari del nostro territorio. Dimenticano anche di essere al governo nazionale che taglia i fondi alla sanità? Perché non raccontano che il governo Meloni ha tagliato i finanziamenti Pnrr per gli ospedali e case di comunità e le centrali operative? Nel dossier del ministro Fitto si chiarisce che “le maggiori ricadute negative sono sulle nuove costruzioni”. Punto ribadito – prosegue l’intervento di Mencareli – anche nella Conferenza Stato-Regioni tra i cui componenti ci sono anche i rappresentanti di amministrazioni e enti pubblici. Quindi tutti sanno, ma fanno finta di non sapere".

Poi Mencarelli ricorda che "la mancanza di servizi è causata soprattutto dal fatto che Asl e sindaco Persiani si sono intestarditi a voler costruire la Casa di Comunità ex novo e non hanno invece ascoltato la proposta di ristrutturare e fare uso dell’edificio dell’ospedale vecchio, riattivato in parte per l’emergenza Covid. Se si fosse ascoltata l’esigenza di non consumare ulteriore suolo, ma di razionalizzare l’esistente ci si sarebbe concentrati sulla ristrutturazione e oggi avremmo ancora il finanziamento. Il buon senso e la responsabilità nei confronti dei cittadini bisognosi di una maggiore assistenza clinica sarebbero stati premianti".