Così rinasce il borgo storico di Villecchia

TRESANA Un’altra pietra viene posata dal sindaco Matteo Mastrini, sul percorso che impegna la sua amministrazione nel recupero dei luoghi storici...

Un’altra pietra viene posata dal sindaco Matteo Mastrini, sul percorso che impegna la sua amministrazione nel recupero dei luoghi storici e nella loro riqualificazione urbanistica. Si tratta del terzo progetto di questo tipo: dopo quello già realizzato a Corneda e quello di Barbarasco recentemente presentato al Dipartimento Casa Italia, ora tocca a Villecchia.

Allo studio c’è un’idea progettuale del valore di 326 mila euro, che verrà presentata nel mese di giugno a valere sui bandi in uscita a livello regionale e ministeriale per ottenerne l’intera copertura finanziaria. Intanto, nella giornata di ieri, il progetto è stato esposto dall’ingegnere Aldo Marginesi con una relazione presentata pubblicamente in sala consigliare insieme al sindaco. "Già per finanziare la progettazione esecutiva abbiamo adoperato risorse regionali. Volevamo essere pronti con un piano di lavoro cantierabile per la preadesione ai bandi che usciranno a giugno" ha affermato il Sindaco. "Condivido l’idea del Sindaco Mastrini di sviluppare il territorio lunigianese andando a recuperare i suoi centri storici – ha dichiarato Marginesi – con interventi che ne rispettino la storia e le caratteristiche urbanistiche. Per questo, nel progetto che ho redatto per il Comune di Tresana ho pensato ad una pavimentazione in pietra che ricalchi il materiale con cui sono state costruite le case di Villecchia, una vera perla adagiata sulla collina". Villecchia si trova completamente immersa nel verde, nell’alta valle del torrente Osca, posta su una collina soleggiata che domina tutta la vallata, con Villa di Tresana appena sotto e Pera, Ortigaro e Camporella di fronte. All’inizio del paese, appena sotto la strada principale, si trova la piccola chiesa di San Domenico mentre l’abitato prende forma sulla destra, sviluppandosi tra vicoli e scalinate voltate che regalano tipici angoli di Lunigiana.

"La riqualificazione del borgo – spiega Mastrini – si lega al recupero della strada Villecchia-Parana come arteria antincendio boschivo. Contemporaneamente, stiamo lavorando al ripristino dell’accesso al Santuario della Madonna del Canale, nella stessa area, a breve distanza dai borghi di Pera e Ortigaro. Antiche vie di comunicazione e antichi abitati da recuperare per restituire a noi stessi la nostra storia e le nostre radici".

Michela Carlotti