REDAZIONE MASSA CARRARA

Critica d’arte, Angelo Capasso illustra il suo manuale ’Cosa dire’

Il professor Giovanni Chiapello introduce il progetto "L'arte di guardare l'arte" a Carrara, con la presentazione del libro di Angelo Capasso sulla critica d'arte. Approfondimenti su ruolo e funzioni della critica artistica.

Riprendono oggi alle 18 al San Giacomo di Carrara gli incontri

del progetto “L’arte di guardare l’arte” di Spazio Alberica. Il primo incontro sarà introdotto dal professor Giovanni Chiapello, docente di pittura della Accademia, che l’anno scorso ha portato i soci di Spazio Alberica a confrontarsi con temi e protagonisti dell’arte. oggi si terrà la presentazione del libro di Angelo Capasso ’Cosa dire. Manuale di critica d’arte’ (Edizioni Grenelle, 2024), che darà il via ad una serie di approfondimenti su ruolo e funzioni della critica che tratteranno anche di quella cinematografica e teatrale. Per prenotazioni una mail a [email protected].

’Cosa dire. Manuale di critica d’arte’ è un libro che offre una lettura storico-tematica sulla natura della critica d’arte. Il termine “manuale” che ricorre nel titolo non è ̀ inteso qui secondo la convenzionale definizione che intende soluzioni sul “come fare”: si tratta invece di un’indagine sul “cosa”, quindi sugli strumenti e gli argomenti su cui prende forma il “dire” della critica. Il libro esordisce delineando una linea storica della critica d’arte seguendo il tracciato già ̀ scritto dalla penna autorevole di uno dei maggiori storici dell’arte del Novecento, Giulio Carlo Argan: nella prima parte si ripercorre quindi la storia che dai trattatisti del ‘500 giunge al presente passando per i nomi con cui il ruolo del critico d’arte si è ̀ conformato, da Dennis Diderot a William Morris, Charles Baudelaire, Oscar Wilde, e così via fino alla scena corrente della critica d’are.Angelo Capasso è critico d’arte e docente di Storia e metodologia della critica d’arte all’’Accademia di Belle Arti di Carrara. Ha pubblicato numerosi libri fra cui ’ Nottefonda. Rituali del buio’, ’Abo, le arti della critica’, ’L’arte per l’arte’, oltre ad aver collaborato con le testate d’arte più note: Cahiers d’Art International (Roma), Tate, the art magazine e altri.