REDAZIONE MASSA CARRARA

Crocifisso nelle scuole, ok del consiglio

Approvato il documento di Stefano Benedetti (Forza Italia) anche con i voti della maggioranza

Crocifisso in classe

Massa, 14 dicembre 2015 -  IL CONSIGLIO comunale di Massa ha approvato il documento proposto dal capogruppo di Forza Italia Stefano Benedetti sulla presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche. Dopo il parere favorevole dell’amministrazione comunale e la richiesta di alcune modifiche avanzata dai consiglieri Biancolini, Santi, Fruzzetti, Panesi e Casotti, il documento è stato approvato a larga maggioranza dai consiglieri che hanno dimostrato una particolare sensibilità verso l’esposizione dei simboli sacri negli edifici pubblici e in particolare nelle aule delle scuole. La votazione ha avuto il seguente risultato: 13 favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto. Il documento approvato «impegna il sindaco e la giunta a farsi interprete delle esigenze del nostro tempo e a coinvolgere i rappresentanti locali dell’amministrazione scolastica per promuovere la presenza dei crocifissi in ogni aula scolastica, nonché una riflessione in ambito scolastico sui valori sopra richiamati del Crocifisso, valori insiti nella storia e nella tradizione della nostra società».

«SI APPRENDE – sostiene Benedetti – che in alcuni istituti scolastici le autorità preposte stanno tacitamente acconsentendo alla progressiva rimozione del Crocifisso dalle aule, in accoglimento delle richieste formulate da qualche genitore, addirittura anche con ricorso all’autorità giudiziaria, quasi prefigurando una sorta di “dittatura delle minoranze” secondo cui il pensiero del singolo individuo obbliga la collettività a uniformarsi ad esso. va ricordato che il Consiglio di Stato, il 13 febbraio 2006, ha ribadito che il Crocifisso

deve restare nelle aule scolastica perché non è un simbolo meramente religioso, ma esprime tutti i valori civili di tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti e solidarietà, principi che “delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato”. Il documento richiesto dal consiglio comunale al sindaco Volpi e alla giunta è quello di farsi interprete delle esigenze del nostro tempo, coinvolgendo i rappresentanti locali dell’amministrazione scolastica per promuovere la presenza dei Crocifissi in ogni aula, nonchè una riflessione in ambito scolastico sui valori richiamati dal Crocifisso, insiti nella storia e nella tradizione della nostra società. Faccio presente che all’interno della sala consiliare e all’ingresso del Comune vi è un Crocifisso, con i quali si intende rappresentare quell’insieme di valori di cui la cultura cristiana si è resa interprete nel corso dei secoli, essendo il Crocifisso il simbolo stesso della nostra identità culturale, di fratellanza, di pace e di giustizia».

«RINGRAZIO la maggioranza consiliare e parte della minoranza – continua Benedetti – che hanno reso possibile un simile storico risultato, che con le passate giunte non sarebbe mai stato possibile raggiungere, soprattutto per gli stereopiti e i pregiudizi di una certa sinistra rimasta ancorata a un concetto di laicità del tutto estremizzato ed estremistico».