Massa Carrara, 6 maggio 2020 - La commissione ispettiva istituita dal ministero dei Trasporti sul ponte di Albiano Magra (Massa Carrara) crollato l'8 aprile è «in attesa del nulla osta dell'autorità giudiziaria» per espletare le «indispensabili prove e indagini tecniche». Lo afferma la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in un'audizione alle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera. La commissione, riferisce la ministra, sta acquisendo sia dall'autorità giudiziaria sia dall'Anas la documentazione relativa al ponte dai progetti di costruzione orginali fino «all'attività manutentiva al fine di operare una ricostruzione della dinamica» del crollo.
L'Anas «dovrà migliorare la propria performance anche in termine di gestione delle risorse assegnate e da attribuire, su cui il ministero applica una vigilanza particolarmente attenta e scrupolosa». È quanto dichiara la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in un'audizione alle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera sul crollo del ponte di Albiano Magra (Massa Carrara). «Mi riferisco in particolare - aggiunge De Micheli - agli stanziamenti per la manutenzione di ponti e viadotti 2016-2020 previsti del contratto di programma», un miliardo e 300 milioni già assegnati che hanno una programmazione fino al 2024.
«Dai primi esami sono emerse alcune circostanze che potrebbero aver contribuito a far crollare il ponte» del ponte di Albiano Magra (Massa Carrara), l'8 aprile, secondo quanto riferisce la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in un'audizione alle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera. La prima circostanza citata è «il sovraccarico apportato da una soletta» apposta negli anni 90 e dal relativo sottofondo, il cui sovraccarico «potrebbe aver eroso gran parte del margine di sicurezza imposto all'epoca della progettazione». La seconda circostanza è la spinta di una frana sul lato Caprigliola con il suo «lento avanzare». La ministra informa che sono in atto analisi strutturali per valutare l'incidenza della soletta sul crollo e ulteriori rilievi per analizzare altre possibili evenienze.
La «prossima settimana» arriverà la decisione sulla realizzazione di rampe di accesso e uscita alle autostrade A15 e A12 a seguito del crollo ponte di Albiano Magra (Massa Carrara), indica la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in un'audizione alle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera. Questa decisione, sottolinea la ministra, spetta al tavolo sulla viabilità coordinato dal sottosegretario Roberto Traversi ed «esula dai poteri commissariali», finalizzati alla ricostruzione del ponte. La decisione sulle rampe «non è stata ancora presa», spiega De Micheli, perché «si sono resi necessari dieci giorni di approfondimento di analisi dei flussi per completare la progettazione di entrambe le rampe», una «sul fronte toscano e una sul fronte ligure». La decisione sul progetto di ponte provvisorio, di cui è stata incaricata l'Anas, spetta invece al commissario, per il quale De Micheli ha indicato il nome del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e espresso l'augurio «di aver il parere delle commissioni parlamentari competenti quanto prima».