DANIELE ROSI
Cronaca

Cultura, bufera sulle scelte . Opposizione all’attacco: "Si ignora la commissione"

Mattei, Caffaz e Manuel lamentano il ruolo trascurato del gruppo di lavoro "Incredibile venire a sapere delle decisoni della giunta soltanto dalla stampa" .

Uno spettacolo al teatro Animosi. Il Comune farà un bando per la scelta di un promotore culturale

Uno spettacolo al teatro Animosi. Il Comune farà un bando per la scelta di un promotore culturale

"Quel che sta accadendo in commissione Cultura ha dell’incredibile". E’ netta la posizione dei consiglieri d’opposizione Simone Caffaz, Maria Mattei e Massimiliano Manuel, alla luce della recente notizia, anticipata ieri sul nostro giornale, della decisione del Comune di scegliere una figura specializzata che dovrà valorizzare l’attività del teatro Animosi. Decisione su cui i consiglieri sottolineano di non essere stati informati nonostante siano membri della commissione Cultura. L’amministrazione, come previsto nel programma elettorale, ha preparato un bando per la scelta di una figura che dovrà confrontarsi con Fondazione Toscana spettacolo per la promozione degli eventi in cartellone agli Animosi e soprattutto per un’adeguata comunicazione dei vari eventi.

Su questa decisione intervengono per l’appunto i tre consiglieri, denunciando mancanza di chiarezza. "È incredibile quanto sta accadendo in commissione cultura - spiegano - un organismo che, non a caso, da inizio consigliatura, ha cambiato tre presidenti e anche l’ultimo, pur avendo rassegnato le dimissioni, ha deciso di rimanere in carica. Negli ultimi mesi la commissione si è riunita pochissimo, mentre la giunta ha portato avanti una riorganizzazione radicale di settori fondamentali senza minimamente coinvolgerla".

I consiglieri tornano su quanto accaduto giovedì scorso durante l’ultima commissione Cultura, in cui è stato denunciato dall’opposizione il mancato coinvolgimento sui temi. "La maggioranza imbarazzata non sapeva come rispondere - aggiungono - mentre l’assessore Gea Dazzi si è presentata in commissione Bilancio con il collega Mario Lattanzi e, tra l’imbarazzo generale, ha approfondito in quella sede il festival della creatività e le altre manifestazioni estive, ignorando il ruolo della commissione Cultura. Non sappiamo quali siano le dinamiche interne alla maggioranza, ma questi assessori, insieme alla maggioranza, stanno piegando le commissioni consiliari ai loro interessi particolari. Del bando sulla direzione del teatro Animosi - concludono - la commissione ha appreso solo dalla stampa. A questo punto ci sentiamo disarmati. Esprimiamo comprensione verso il presidente della commissione Cultura, Gianmaria Nardi, che, come gli altri commissari, è stato ignorato dagli assessori".