MICHELA CARLOTTI
Cronaca

Cultura nelle ex carceri. Arte, eventi e ospitalità. Lo spazio torna al paese

Aulla, il luogo di detenzione diventa progetto di rigenerazione urbana. Valettini: "Restituiamo un edificio storico". Subito una mostra di pittura.

Il gruppo di pittrici che esporranno in occasione del taglio del nastro, insieme al sindaco Valettini e a Maria Grazia Tortoriello, che qui a lato sono nella struttura

Il gruppo di pittrici che esporranno in occasione del taglio del nastro, insieme al sindaco Valettini e a Maria Grazia Tortoriello, che qui a lato sono nella struttura

"Da luogo di detenzione a luogo di rigenerazione urbana. Siamo davvero felici di questa ristrutturazione che rappresenta simbolicamente una redenzione culturale per la città". E’ così che il primo cittadino di Aulla, Roberto Valettini, ha annunciato il progetto di imminente riapertura – con vesti tutte nuove – della storica casa mandamentale della Pretura di Aulla. Si tratta in tutto di 100 mq di superficie, 8 stanze di cui 4 celle, cambusa e guardiola: l’istituto dismesso alla fine degli anni Sessanta ospitava persone detenute che erano in attesa di giudizio per reati lievi, oppure condannate a pene fino a un anno. Con un finanziamento che è stato vinto in adesione ad un bando indetto dal Gal, viene quindi riqualificata e resa fruibile al pubblico un’altra porzione dello storico Palazzo Centurione. Insomma, c’è l’occasione di imprimere una svolta culturale a un luogo rimasto per lungo tempo nel silenzio e in attesa.

"In questi anni abbiamo realizzato l’adeguamento sismico dell’immobile, rifatto il tetto, recuperato la Sala delle Muse: pezzo dopo pezzo - dichiara Valettini - restituiamo alla comunità il suo storico edificio". Il taglio del nastro è calendarizzato l’8 marzo. Per l’occasione, il Comune di Aulla ha organizzato un’estemporanea di pittrici aullesi ad anticipare la futura destinazione del suggestivo sito storico. Pinacoteca e luogo di ospitalità: il piano ammezzato dello storico Palazzo Centurione è pronto ad accogliere iniziative a valenza culturale e ad essere messo a disposizione di associazioni ed altri enti che ne vorranno fare richiesta per queste finalità. "Si tratta di un luogo che andiamo a restituire alla collettività – ha detto il sindaco di Aulla, Roberto Valettini – tra l’altro in un giorno particolarmente significativo qual è la giornata celebrativa delle donne".

Quel luogo di restrizione, inccastonato in pieno centro storico cittadino, suscitava una certa inquietudine nei passanti: "Mi ricordo delle ex carceri che guardavo con apprensione da bambina, quando frequentavo le vicine scuole", racconta Cristina Balsotti evocando la prossimità dell’istituto di pena alle scuole elementari, medie ed anche alla vecchia scuola di musica per pianoforte. Lei è una delle pittrici che esporranno in occasione della giornata inaugurale, insieme a Giovanna Brindani, Luciana Lucchesi, Adriana Lucchetti, Patrizia Tonelli e alla delegata alla stessa cultura del Comune di Aulla, Maria Grazia Tortoriello ideatrice della mostra estemporanea di pittura al femminile.

"Una scelta in sintonia con la giornata internazionale delle donne - dichiara la Tortoriello - per valorizzare in particolare le nostre donne aullesi ed anche per ricordare l’arte ed il valore della pittura". Proprio alla consigliera Maria Grazia Tortoriello, il sindaco ha voluto rivolgere il suo particolare apprezzamento. "Ringrazio la nostra delegata alla cultura che continua a dimostrare un rinnovato impegno per la valorizzazione della città, nonché grande versatilità culturale a servizio della nostra amministrazione e soprattutto della comunità". Valettini conclude con un ringraziamento alle pittrici: "Ritengo che valorizzare le sensibilità, le intelligenze, le risorse della nostra città, sia un dovere morale", ha tenuto a sottolineare Roberto Valettini.