Cultura Premio ’Anita Fiaschi’. Svelati i componenti della giuria

La cerimonia del riconoscimento ideato da Emma Castè si terrà sabato 23 alla Des’Art Danza di Avenza. Tra i giudici nomi noti come la direttrice di Nausicaa Lucia Venuti o il consigliere regionale Giacomo Bugliani.

Cultura Premio ’Anita Fiaschi’. Svelati i componenti della giuria

Il riconoscimento ideato da Emma Castè celebra chi ha dato lustro al nome della città in Italia e all’estero

Conto alla rovescia per il Premio Anita Fiaschi. Il riconoscimento ideato da Emma Castè che celebra gli ambasciatori della città di Carrara ha ufficialmente presentato i nomi dei dieci giurati che saranno chiamati, il prossimo sabato 23 novembre alle 16 nell’originale palcoscenico della Des’Art Danza di Avenza, a decretare i vincitori della quarta edizione.

Si tratta di Patrizia Vianello (Fouding partner Ambiente Spa), Lucia Venuti (Direttrice Nausica), Gian Carlo Pardini (scrittore), Gianni Tarantola (Fondazione Città del Libro), Tina Buffoni (Comitato Pro Torano), Giovanvincenzo Passeggia (Autorità Portuale), Perlio Baratta (libero professionista), Giacomo Bugliani (consigliere regionale), Elisabetta Marino (Docente Università di Roma) e Gianluigi Fondi (Presidente Rotary Club Carrara e Massa).

Il premio, organizzato dall’associazione PolArtis di cui è Presidente Nicola Giannotti con il patrocinio del Comune di Carrara e il sostegno di Ambiente Spa e Rotary Carrara Massa, trae la sua ispirazione dal personaggio di Anita Fiaschi, prima donna diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Carrara sotto la guida dei maestri Carlo Fontana ed Arturo Dazzi e scultrice di “professione” come riportano i suoi documenti.

Già noti i diciotto candidati del premio, tre per ciascuna delle sei sezioni previste dal regolamento (narrativa, giornalismo, architettura/designer/tecnologia, teatro/musica, cinema/video/televisione e arte). Nella sezione narrativa troviamo le pubblicazioni “Utrum e altri racconti” di Matteo Nerbi (edizioni Gfe di Roma); “La teoria delle Lune d’Acqua” di Stefano Siani (editore Scatole Parlanti); “Ada come tante” di Rita Bonini (Edizioni Helicon); sezione giornalismo: Massimo Braglia (capo redattore Il Tirreno Massa Carrara), Massimo Canino (Mediaset), Manuela D’Angelo (Ansa e Corriere Fiorentino); sezione Architettura, Designer e Tecnologia: Ugo Cacciatori (designer), Studio Formart Studio d’Artedi Simone e Andrea Dell’Amico; Duomo di Carrara; sezione Teatro e Musica: Clacson Beauty musical; Annamaria Ceccarelli (attrice), Rachele Valentini (pianista); sezione Cinema, Video e Televisione; Donatella Diamanti (sceneggiatrice), Claudio Menconi (Chef), Fabrizio Cattani (regista); sezione Arte: Antonietta Bandelloni (divulgatrice alterego di Michelangelo), Maria Mattei (ricercatrice), Paola Bombardi (ricercatrice).

A fianco dei sei vincitori, uno per ciascuna sezione, saranno consegnate quattro menzioni speciali che saranno comunicate solo una settimana prima delle premiazioni insieme ai componenti della giuria della sesta edizione.