Cup, sale la preoccupazione. FdI: "Stop alla precarietà. Il personale va stabilizzato"

L’appalto è in scadenza e regna ancora l’incertezza. Interrogazione alla Regione

Cup, sale la preoccupazione. FdI: "Stop alla precarietà. Il personale va stabilizzato"

L’appalto è in scadenza e regna ancora l’incertezza. Interrogazione alla Regione

C’è preoccupazione sul futuro del Centro unico di prenotazione, Cup, nel distretto di Massa Carrara e in particolare per i lavoratori, visto che l’appalto è in scadenza a fine anno. A mettere sotto i riflettori la vicenda è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, tramite un’interrogazione indirizzata al presidente Eugenio Giani e alla giunta regionale con primo firmatario Vittorio Fantozzi. "Gli sportelli Cup svolgono un ruolo nevralgico nel Sistema sanitario regionale, sovente prima interfaccia con l’utenza – sottolinea il gruppo regionale di FdI – dove è possibile effettuare varie prestazioni, tra cui prenotazione visite ed esami, pagamento ticket, attivazione tessera sanitaria, scelta o revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; rilascio esenzioni ticket. Nonostante l’introduzione del servizio di Cup Online, gli sportelli fisici risultano ancora fondamentali e necessari. Da anni il personale in servizio al Cup dell’Usl Toscana nord ovest, nello specifico nel distretto di Massa e Carrara, vive in precarietà e si è visto sottoposto a numerosi cambi di cooperativa e di appalto, con condizioni contrattuali ogni volta peggiorative. Ma la modifica delle condizioni contrattuali non è corrisposta da una diminuzione delle mansioni che, al contrario sono continuamente aumentate, spesso senza la necessaria formazione specifica. Ogni passaggio non è stato indolore, causando perdita di scatti di anzianità, taglio delle ore ed abbassamento del livello di inquadramento contrattuale".

Insomma, una situazione di precarietà che non accenna a risolversi. Tant’è vero, rimarca FdI, che "la scadenza del contratto attualmente in vigore è prevista per il 31 dicembre 2024, con possibile proroga al 31 dicembre 2026. Con l’avvicinarsi di tale scadenza, i lavoratori sprofondano di nuovo nell’incertezza e vedono per l’ennesima volta messa a repentaglio la propria stabilità lavorativa ed economica e, per coloro che vi si avvicinano, la garanzia della pensione". La richiesta di FdI alla Regione, quindi, è di capire se "dopo decenni di precariato, vi sia l’intenzione di avviare un processo di stabilizzazione del personale addetto agli sportelli Cup e per sapere se, in vista della prossima scadenza contrattuale, vi sia la ferma intenzione di salvaguardare i lavoratori, assicurando i diritti acquisiti nel corso degli anni e migliorandone le condizioni contrattuali".

Sul tema interviene anche il consigliere comunale di FdI, Marco Guidi: "Seguiamo da tempo la situazione di incertezza dei lavoratori del Cup di Massa Carrara, di precarietà che va avanti da troppo tempo ed è figlia di scelte sbagliate. Per questo chiediamo che la Regione provveda a stabilizzare questi lavoratori, non disperdendo le professionalità acquisite e superando una situazione di incertezza per il futuro di tante famiglie".