EMANUELA ROSI
Cronaca

Da lavapiatti a general manager: la parabola ascendente a Londra del giovane massese Andrea Rossi

Partito a 18 anni a breve ne compie 30: l’inizio a pulire bicchieri e posate, ora dirige grandi ristoranti

Andrea Rossi in un momento del lavoro da sommelier

Massa, 3 aprile 2023 – La passione, la tenacia, l’impegno e la voglia di imparare premiamo. Almeno in Inghilterra dove Andrea Rossi, nato a Massa esattamente trent’anni fa, era arrivato nel settembre 2011 a soli 18 anni. Aveva frequentato l’istituto alberghiero Minuto di Marina di Massa, ed era “volato” a Londra in cerca di un lavoro come cameriere ma aveva cominciato facendo il lavapiatti nel ristorante “Zafferano” dello chef Giorgio Locatelli, giudice della trasmissione Masterchef Italia. Oggi Andrea Rossi è un general manager nel settore della ristorazione, sommelier, ha preso un diploma in risorse umane, un brevetto da bagnino e tutti i sabato mattina prima di andare a lavorare insegna nuoto ai bambini. In Inghilterra ha ottenuto riconoscimenti sul lavoro, due anni fa ha superato l’esame e ottenuto la cittadinanza inglese, ha comprato casa e si è sposato con Elise. 

Una storia che merita di essere raccontata quella di Andrea Rossi, e lo fanno il padre Giuliano e la mamma Manuela oggi che il figlio compie trent’anni. "Il giorno dopo essere arrivato a Londra – ricorda – aveva trovato lavoro al ristorante dello chef Locatelli, a Belgravia, una delle zone più belle del centro. Lì non guardano il curriculum: parti dal basso. Andrea si è ritrovato a lavare montagne di posate e bicchieri ,ma non ha mollato. Anzi. Poco dopo lo hanno messo in sala a fare il runner, avanti e indietro dalla cucina con mega vassoi pieni di piatti". Ma è solo la partenza: in 12 anni ha cambiato molti posti di lavoro, sempre nel settore della ristorzione fino alla promozione come general manager del ristorante “Gaucho”, ha vinto un premio come miglior sommelier della compagnia londinese “D&D”. "Il 22 marzo 2017 – ricorda il padre Giuliano – l’ attentato dell’Isis ,sul ponte di Westminster: io e mia moglie eravamo molto preoccupati perché a quell’ora sapevamo che Andrea, passava sul ponte per andare al lavoro. Abbiamo vissuto l’inferno finché non ci ha chiamato, qualche ora dopo: era passato lì venti minuti prima dell’attentato".

Nel 2018 la D&D apre un ristorante a Leeds, Andrea viene promosso manager e si trasferisce. Ha superato anche la crisi della pandememia quando tutti i ristoranti sono stati chiusi. Aveva appena comprato casa con un mutuo e per lavorare ha fatto i tamponi: andava nelle case, rischiando". Oggi lavora al “Gaucho” dove per tre anni è stato uno dei tre più votati in una manifestazione del settore, un po’ come gli Oscar del cinema. E domani, nel giorno del suo trentesimo compleanno, dai genitori rimasti a Massa arrivano gli auguri, con l’orgoglio di poter raccontare la sua storia.