
di Francesco Scolaro
Si chiama Alex Txikon, classe 1981, spagnolo, ed è uno dei migliori alpinisti del mondo. Per le sue ‘vacanze’ di allenamento ha scelto però le Alpi Apuane in particolare il versante massese e non solo, dove si è tenuto in forma con diverse arrampicate alla falesia ‘Laguna’ vicino ad Antona e al Pian della Fioba. Una presenza che non è certo sfuggita ai gestori del rifugio Città di Massa e dell’orto botanico Pellegrini-Ansaldi dove l’alpinista spagnolo non ha mancato di fare una visita molto gradita. Lo stesso Txikon ha dedicato un post alle nostre montagne sul suo social: "Giorni molto belli, scalando alla ricerca di luoghi freschi con pareti esposte a nord con una qualità di roccia bestiale. Con la fortuna di trovare ruscelli e di poter praticare il metodo Wim Hof con acque abbastanza fredde".
Si tratta di una tecnica di respirazione ispirata alle pratiche di meditazione per aumentare la temperatura corporea e resistere così alle situazione più rigide. "Dagli ottomila del mondo… al Pian della Fioba, sulle Alpi Apuane! E’ stata davvero una grandissima sorpresa aver avuto il piacere di ricevere la visita dell’alpinista Alex Txikon – sottolineano i gestori dell’orto botanico -. Ti aspettiamo nuovamente sulle Alpi Apuane, Alex, per andare insieme a suonare la campanella sul Monte Antona!". L’alpinista spagnolo vanta nel curriculum l’aver raggiunto la cima di undici vette oltre gli ottomila metri e nel 2016 ha conquistato con Simone Moro, Tamara Lunger e Ali Sadpara per la prima volta la vetta invernale del Nanga Parbat. "Negli ultimi due giorni, qua a Pian della Fioba, abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitare e conoscere Alex Txikon che di ritorno da una conferenza a Roma ha scelto le Apuane per passare delle giornate di svago con la famiglia tra arrampicate, camminate e freschi bagni nei torrenti – raccontano i gestori del rifugio Città di Massa-. Un alpinista incredibile che non ha bisogno di prestazioni, una persone molto umile e conviviale con la quale è stato veramente bello ed emozionante passare queste sere tra racconti delle sue estreme spedizioni sulle montagne più alte del mondo e considerazioni sulla vita montana e non. Vederlo cosi entusiasta e ammaliato dalla bellezza delle ‘nostre’ montagne ci ha fatto ancora una volta rendere conto del grande potenziale che ha il nostro territorio".
Non ha potuto però fare a meno di notare la ‘solitudine’ di vette che forse potrebbero essere ben più sfruttate sotto questo profilo: " Di ritorno dalla giornata di arrampicata alla falesia ‘La laguna’ vicino ad Antona, dopo aver sottolineato la bellezza della parete e della roccia, ha però detto che ‘è davvero incredibile che di luglio in una giornata cosi bella ero l’unico ad arrampicare in questo magnifico posto’ – raccontano ancora dal rifugio -. Questa considerazione insieme ad altre fanno molto riflettere su quanta strada ancora ci sia da fare sulla promozione e valorizzazione del nostro territorio ma nonostante ciò le Apuane sono riuscite ancora una volta ad attrarre e stupire anche un alpinista di fama mondiale come Alex e di questo possiamo andarne veramente fieri ed orgogliosi".