REDAZIONE MASSA CARRARA

"Dal Pd due visioni diverse: quella di Giani e quella della segreteria"

Le proteste contro le sostegno di Eugenio Giani all'escavazione stanno generando reazioni. Vittorio Briganti di Sinistra anticapitalista si compiace del supporto del Pd alle teorie della Cgil. Le critiche riguardano la normativa e la posizione del Pd, che potrebbero portare a una riflessione sulle politiche regionali.

"Le proteste contro le dichiarazioni di Eugenio Giani a favore dell’escavazione stanno muovendo qualcosa". Se ne compiace Vittorio Briganti, di Sinistra anticapitalista, dopo che il Pd ha condiviso le teorie di Cgil. "La normativa – scrive Briganti – si è rivelata tutt’altro che virtuosa e i sindacati confederali ne lamentano la disapplicazione, mentre sindaci e imprese della Lucchesia, con l’appoggio del nuovo presidente del Parco, puntano a mettere in discussione il Piano, mentre gli industriali di Carrara impugnano la legge 35. E’ originale che dal Pd, che guida la Regione, le province di Lucca e di Massa-Carrara, il Parco delle Apuane, il Comune di Carrara e la maggioranza dei Comuni interessati ci vengano proposte due visioni alternative: quella di Giani e quella della segreteria provinciale. Giani, nella subordinazione alla prospettiva estrattivista, rivendica una modifica delle leggi attuali. Il Pip può essere un argine all’estrazione, tutt’altro che contrastata dal Pd, ma non apre a un nuovo sviluppo, prevedendo l’apertura di altre aree estrattive. Non si può essere a favore della riduzione dell’escavazione senza rivedere il piano. Chiarezza su questi punti ci si aspetterebbe dalla federazione di un partito che governa la Regione e la città di Carrara, dove si sta andando in direzione contraria a quanto enunciato. C’è da capire se nel Pd si apre una riflessione sulle politiche della Regione".