REDAZIONE MASSA CARRARA

Dalla Lunigiana aiuti all’Ucraina

Nel treno della Toscana partito da Prato i bancali preparati dalle associazioni di volontariato e dai Comuni

E’ partito venerdì sera dall’interporto di Prato il treno speciale carico di aiuti umanitari destinati all’Ucraina. Arriverà all’alba di domani nella città polacca di Slawków Poludniowy ed è il più grande convoglio finora partito. Anche dalla Lunigiana sono arrivata alcuni aiuti; nella sede dell’Alfa Victor di Filattiera, con l’aiuto della ditta Lumachelli di Pontremoli, un mezzo della Vab di Villafranca è stato caricato per portare i bancali preparati grazie alle associazioni e ai comuni lunigianesi. E all’interporto di Prato c’era un via vai di tir e furgoni, carichi di materiale. Nei 14 vagoni toscani ci sono farmaci acquistati grazie alle donazioni sul conto corrente della Regione dedicato all’Ucraina, prodotti alimentari a lunga conservazione, acqua, generi per igiene intima e personale, prodotti per bambini e coperte. Materiali per 500 tonnellate in tutto, decisi di concerto con l’ambasciata ucraina. L’iniziativa è nata da dalla disponibilità dell’Interporto a Prato e del Gruppo Fs che hanno messo a disposizione il treno. La Regione Toscana ha ritenuto importante l’iniziativa e ha messo a disposizione le sue competenze. Obiettivo far giungere celermente il materiale a destinazione. "L’Unione dei Comuni – commenta il sindaco di Tresana e assessore alla Protezione Civile dell’Unione - ha aderito all’appello di Giani e ha partecipato al progetto. Dalla Lunigiana sono partiti altri beni di prima necessità a favore dell’Ucraina. Un contributo che arriva da tutti i comuni lunigianesi. Si ringraziano i volontari delle associazioni di protezione civile che si sono mobilitati a dimostrazione che la macchina della solidarietà non si ferma".

Monica Leoncini