REDAZIONE MASSA CARRARA

Dalla parte delle donne. Panathlon contro le violenze

I racconti di Paola Luciani e Raffaella Vatteroni durante la serata d’auguri. Una riflessione anche per lo sport giovanile come impostazione educativa.

Da sinistra Claudio Sartorio, Rachele Valori, Francesca Menconi e Paolo Dazzi

Da sinistra Claudio Sartorio, Rachele Valori, Francesca Menconi e Paolo Dazzi

Una occasione per parlare di violenza di genere, un momento di riflessione e condivisione su un tema delicato ma quanto mai attuale. E’ stato anche questo la tradizionale serata degli auguri che il Panathlon Club di Carrara e Massa ha celebrato al Club Nautico di Marina di Carrara, una iniziativa voluta e coordinata da Paola Luciani e Raffaella Vatteroni.

A parlare del fenomeno in costante crescita, sono intervenute Francesca Menconi e Rachele Valori, rispettivamente del Centro Antiviolenza di Carrara e del Comitato Provinciale Paralimpico. "La serata è stata un importante momento di informazione e di confronto" scrive il Panathlon in una nota. La Menconi ha parlato del lavoro che svolge il Centro Antiviolenza di Carrara che da anni, in collaborazione con le istituzioni preposte, porta avanti interventi capillari nel tessuto per garantire un futuro sicuro e dignitoso soprattutto a donne vittime di violenza.

La Valori ha invece illustrato le novità in materia di safeguarding imposte dalla recente riforma dello sport, novità che prevedono maggiori garanzie per atleti e famiglie all’interno delle associazioni sportive e nel mondo dello sport nel suo complesso. Con il safeguarding si intende l’insieme di procedure e pratiche volte a garantire che i minori che frequentano contesti a carattere educativo, sociale o di altro tipo, siano sempre tutelati da possibili maltrattamenti e abusi ad opera di adulti. E la sua conoscenza consente di rispondere adeguatamente a segnalazioni di sospetti abusi o maltrattamenti.

"La sezione Panathlon di Carrara e Massa è da sempre molto attenta e sensibile alle tematiche sociali, in perfetta linea con i principi fondamentali dell’associazione" aggiunge il Panathlon che nell’occasione ha nominato il past president Paolo Pasquali safeguarding del club. Pasquali ha ricevuto anche il premio "Taubatè" in ricordo del gemellaggio firmato nel 2010 dall’allora presidente Marco Piolanti, con il Panathlon della città brasiliana di Taubatè. Soddisfazione per la riuscita della serata, è stata espressa dal presidente del Panathlon Club Claudio Sartorio: "è stata una manifestazione su un tema ardito, una grande testimonianza sociale".

Maurizio Munda