Dovrebbe essere una notizia molto positiva, ma al momento a prevalere è tanta cautela. La notizia arriva dalla Regione Toscana che, nell’ambito degli interventi per gli impianti sportivi, per il 2025 ha previsto un contributo di 4 milioni al nostro Comune "per la realizzazione di un palazzetto dello sport. In particolare il contributo è destinato all’acquisto di un immobile idoneo alla realizzazione della struttura". La notizia ha colto un po’ tutti di sorpresa ma da palazzo civico trapela la conferma che un nuovo palazzetto era nel programma elettorale della maggioranza. Con tutti i problemi emersi sulla struttura di Avenza negli ultimi tre anni (puntualmente segnalati da La Nazione che ha sempre sostenuto la necessità di una struttura sportiva moderna, nessuno ha mai parlato di finanziamenti regionali.
"Siamo soddisfatti per questo importante stanziamento per il quale ringraziamo la Regione Toscana e il presidente Eugenio Giani, sempre tanto vicino alle necessità del nostro territorio – scrive la sindaca Serena Arrighi in un comunicato - Ora aspettiamo che il testo del bilancio finisca di essere esaminato dalla commissione e poi venga approvato dal consiglio. A quel punto sarà nostra cura trovare la soluzione migliore per investire queste risorse che ci vengono messe a disposizione".
In mezzo a tanta prudenza, il primo ad uscire allo scoperto è il Coni che, oltre ad esprimere soddisfazione, lancia una esortazione: "è una occasione importante di investimento, da non perdere - dice il delegato provinciale Vittorio Cucurnia – adesso è il momento dell’azione, non dei discorsi" aggiunge il numero uno del Coni che porta gli esempi del Marble Hotel e del Mediterraneo, dell’abbandono del mercato coperto di Avenza e della mancanza di idee per quello di Marina. Il Coni lancia così il suo suggerimento: "facciamo il nuovo palazzetto a San Martino, il centro sarebbe rivitalizzato e finalmente avrebbe una struttura sportiva, nella prima fascia di periferia, (non come palazzetto di Avenza, Dogali e piscina di Carrara, ndr.), sulla stessa filosofia di tante città, piccole e medie simili a Carrara". Tra sogno e realtà, un nuovo palazzetto dello sport sembrava una chimera. Adesso l’auspicio è che la città possa finalmente avere una struttura moderna degna di un co-capoluogo di provincia di 60mila abitanti. Che sia la casa di tutti gli sport che si praticano al coperto, e di conseguenza che sia pensata per accogliere tutti i giovani che praticano sport, con le misure e i servizi adeguati.