Si definisce ’perfomer’, danzatrice acrobatica, ma le definizioni lasciano il tempo che trovano. Basta osservare una sua esibizione per capire: c’è il ballo, ci sono le acrobazie che richiamano la ginnastica e il circo, ma soprattutto c’è un’atmosfera magica e poetica che ti lascia senza fiato. Stiamo parlando di Francesca Mottola, 39 anni, massese, della compagnia ’Liberi Di... Physical Theatre’ di Milano, che prenderà parte al tour estivo di Laura Pasini. Due le date fissate: dal 30 giugno al 2 luglio in piazza San Marco a Venezia e il 22 e 23 luglio in plaza de Espana a Siviglia. Ma non è escluso che la collaborazione possa proseguire anche in seguito con il tour mondiale che la Pausini ha in programma dall’8 dicembre per i suoi 30 anni di carriera. Francesca è pronta, e anche emozionata, per questa nuova avventura, sotto la direzione artistica di Luca Tommassini. Si esibirà insieme a un’altra ragazza della sua compagnia.
Dopo tante prove e in attesa del debutto si gode un po’ di relax al bagno Sport e Natura di Poveromo. "Ammetto che quando mi sono trovata davanti Laura Pausini – dice – mi sono commossa. La seguo dai tempi della ’Solitudine’ e il fatto adesso di lavorare con lei è un onore e anche una grande emozione. Devi dire che è una bomba, una artista di grande livello, così come quelli che stanno attorno a lei, eccellenti professionisti. Con Luca (Tommassini), straordinario, mi trovo a meraviglia".
Francesca Mottola non è nuova alle luci della ribalta. Per quanto riguarda i cantanti ha collaborato con Dargen D’Amico, Rosa Chemical, Alessandra Amoroso (all’Arena di Verona) e, in video, con Cesare Cremonini. In Tv, per citarne alcuni, è stata a ’Viva Rai Due’, da Fiorello, a ’Cyrano’ di Gramellini a ’Si può fare’ con Carlo Conti, a ’Italia’s got talent’, ’Tu si que vales’ e negli spettacoli con Chiambretti e Crozza. Il 1 luglio, inoltre, mentre sarà in piazza a Venezia, Rai Uno trasmetterà in seconda serata ’Diversity’, un premio di beneficenza che riguarda il mondo dello spettacolo dedicato alle diversità, in cui Francesca si esibisce nella sigla di apertura registrata al Teatro Gaber di Milano. E a proposito di teatro, nel 2017, ha portato uno spettacolo proddotto dalla sua compagnia a Broadway a New York. "Sì, è un periodo ricco di impegni e di soddisfazioni – afferma –. Posso dire che tutto quello che desideravo quando ho iniziato si è avverato".
Fin da piccola ha sempre voluto fare questo. "Ho studiato al liceo artistico a Carrara – racconta – quindi ho fatto danza classica e ginnastica ritmica a Massa. Poi mi sono trasferita a Milano per inseguire il mio sogno: ho frequentato l’Accademia multidisciplinare Spid e la scuola di circo. Dopo un’esperienza con un’altra compagnia sono entrata nella ’Liberi Di... Physical Theatre’ di cui poi sono diventata socia. Devo ringraziare i miei genitori per avermi sostenuta e in particolaree mia mamma, Giuliana Rossi. Ma anche gli amici, che sono stati e sono importanti, quelli massesi, quelli del mare e quelli milanesi".
Il cruccio maggiore? "Non aver fatto di più nella mia città. A Massa mi sono esibita con la compagnia solo due volte, anni fa, a ’Lunatica’, in piazza Mercurio e a Villa Cuturi. Ma avrei voluto avere più occasioni e sarei disposta ancora a mettermi a disposizione per la mia città. A Massa, in generale, si dovrebbe puntare di più sull’arte, sugli spettacoli, sulla cultura".
Ma cosa farà Francesca Mottola da grande? "Ci sto pensando – dice – visto che siamo nella fase finale, per via dell’età, della mia carriera. Ci sono due strade: la prima è quella di aprire una scuola di danza acrobatica nella zona apuana, l’altra è quella di intraprendere la carriera nella direzione artistica. Vedremo. Intanto voglio togliermi ancora qualche bella soddisfazione come perfomer".
Luca Cecconi