
Day hospital Oncologia, la speranza "Il trasferimento è ancora al vaglio Allo studio ci sono varie soluzioni"
L’incontro sul Monoblocco in programma per ieri, ma saltato all’ultimo per un problema tecnico di Asl, è stato rimandato a martedì 1 agosto. L’incontro tra azienda sanitaria, Comune di Carrara e organizzazioni sindacali si svolgerà alla casa della salute. Tra le questioni più urgenti da affrontare, dopo le prescrizioni dei vigili del fuoco all’impianto antincendio del polo specialistico Sicari, che prevedono la chiusura dei vari piani per la messa a norma, c’è sicuramente quella del trasferimento del day hospital oncologico dal quarto piano al piano terra, negli ex locali che ospitavano il pronto soccorso.
Una soluzione che i pazienti oncologici ritengono inadeguata per una serie di motivazioni legate all’aspetto non troppo gradevole dell’ex pronto soccorso, certamente non lontanamente paragonabile al quarto piano luminoso e colorato e in grado di ospitare tutte quelle attività culturali e musicali che di pari passo contribuiscono a rasserenare gli animi durante le sedute di chemioterapia. La lettera scritta dalla docente delle Belle arti di Brera, Tiziana Tacconi, da anni impegnata nell’opera di umanizzazione di oncologia, in cui si chiede di avere un occhio di riguardo per i pazienti oncologici, di certo non è passata inosservata. In ogni caso l’azienda sanitaria sta valutando tutte le possibili soluzioni per trasferire i reparti del Monoblocco. "Comprendiamo perfettamente le esigenze dei pazienti e dei sanitari – sottolinea la direttrice generale della Asl - anche perché l’oncologia è sicuramente un fiore all’occhiello della sanità delle Apuane, sia da un punto di vista clinico, sia per il clima positivo che si è creato nel reparto, grazie all’impegno di tutti coloro che giornalmente assicurano ai cittadini ottime cure in un ambiente sereno e gradevole. Per questo confermo che faremo tutto ciò che è possibile per mantenere le peculiarità attuali e che, come è giusto che sia, ci confronteremo con i rappresentanti dei comitati, con le organizzazioni sindacali, con i consiglieri comunali e con la sindaca. L’appuntamento è per martedì prossimo. Rimango convinta – chiude Casani – che, grazie all’impegno di tutti, troveremo una soluzione idonea per i tanti pazienti che giornalmente frequentano la struttura, non perdendo di vista le norme che regolano l’erogazione dei servizi sanitari". Le fa eco Monica Guglielmi: "Oncologia – spiega la direttrice della zona distretto delle Apuane –, stiamo pensando a tutte le possibili soluzioni per il day hospital, tenendo in considerazione che si tratta di pazienti fragili e questi pazienti stanno molto a cuore all’azienda".
Alessandra Poggi