Cimiteri fra degrado e pericoli: “A Pariana crollano le lapidi”

Interpellanza del consigliere Zaccagna dopo il sopralluogo nelle strutture urbane e delle frazioni

Degrado nei cimiteri di Massa

Massa, 17 ottobre 2024 – Cimiteri urbani e frazionali nel degrado: la denuncia è firmata dal consigliere comunale di Massa è un’altra cosa, Ivo Zaccagna, che porterà il tema in discussione nel consiglio comunale con una dettagliata interpellanza, con particolare riferimento a quelli di Pariana, Casette, Mirteto e Turano. “Dopo un sopralluogo ho riscontrato varie situazioni di trascuratezza, problematiche strutturali e carenze manutentive che richiedono interventi immediati. Questi luoghi, che dovrebbero essere simboli di rispetto e decoro, si trovano oggi in condizioni inaccettabili, con il rischio di compromettere ulteriormente il loro valore sacro” scrive Zaccagna che poi entra nel merito di ciascun camposanto.

Partendo da Pariana: “Ci sono sprofondamenti del terreno e le lapidi sprofondano con esso; la pavimentazione è scivolosa e i loculi cedono a causa del cedimento del terreno. Il cimitero appare ora come un’area dimenticata, dove il degrado avanza senza freni. I residenti e le famiglie che vi si recano sono costretti a confrontarsi con uno scenario poco rispettoso. Per Pariana è, quindi, indispensabile un piano di riqualificazione urgente per restituire il decoro che un luogo così importante per la comunità merita. Le richieste di intervento non possono più essere rimandate”. Restando in montagna, c’è anche Casette dove “la scalinata superiore è interdetta da tempo. La presenza di una crepa vistosa nella parte alta del cimitero solleva preoccupazioni ed evidenzia la necessità di interventi urgenti per mettere in sicurezza l’area”. Poi i due cimiteri urbani, quelli più grandi, di Mirteto e Turano. “Al cimitero di Mirteto, i problemi principali riguardano la gestione delle salme in attesa della cremazione. Mi riferisco all’utilizzo del container refrigerato, che rappresenta una soluzione inadeguata e poco rispettosa. Una tale sistemazione non si può più definire “temporanea” in quanto è in uso da anni. Pertanto, questa sistemazione non può essere considerata accettabile in un luogo di sacralità e di dolore”.

Zaccagna rileva anche che “lo spazio dedicato al commiato, tolto quello dato in concessione dalla Asl vicino al vecchio ospedale, è inesistente e inadatto a garantire un ambiente adeguato per offrire rispetto e conforto alle famiglie che in quel momento vivono un dolore immenso”. Altro elemento di degrado al cimitero di Turano sono le mura perimetrali deturpate da scritte vandaliche, che compromettono il decoro del luogo. “A questo si aggiunge lo sfogliamento del muro, causato da infiltrazioni d’acqua che hanno progressivamente eroso la struttura. Questi problemi strutturali richiedono un intervento immediato per evitare che il deterioramento continui e restituire al cimitero la dignità che merita”.