ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Degrado di Avenza: "Servono sanzioni per chi vende alcol"

La ricetta del comitato ’Avenza Resiste’: "Inutile il provvedimento della sindaca. E’ vietato il consumo dopo le ore 22. Troppe attività non autorizzate".

Intensificato il pattugliamento delle forze di polizia contro il degrado di Avenza. Da tempo. i residenti lamentano incuria e presenze poco raccomandabili che creano disordini nella zona

Intensificato il pattugliamento delle forze di polizia contro il degrado di Avenza. Da tempo. i residenti lamentano incuria e presenze poco raccomandabili che creano disordini nella zona

L’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche dopo le 22 per Cesare Micheloni di ‘Avenza Resiste’ "sembra mancare di efficacia, poiché la maggior parte dei locali chiude ben prima di tale orario". Il divieto dell’amministrazione comunale riguarda la frazione di Avenza ed è stato emesso dopo gli ultimi episodi di cronaca avvenuti nella frazione. "Concentrarsi sull’orario piuttosto che sulle dinamiche del consumo di alcol in spazi pubblici dimostra una scarsa comprensione del fenomeno – aggiunge Micheloni –. Il divieto appare più come un tentativo simbolico che una misura concreta per contrastare il fenomeno del consumo eccessivo e incontrollato di alcol. Una maggiore efficacia potrebbe essere raggiunta indirizzando l’attenzione verso le attività che somministrano alcolici senza le dovute autorizzazioni. Sono proprio questi esercizi a rappresentare un problema maggiore in termini di disturbo della quiete pubblica e di consumo eccessivo di alcol. Nel centro di Avenza, e non solo, in luoghi ormai noti, si trovano spesso persone sedute su muretti, scalini e vecchie panchine a bere e nella migliore delle ipotesi, abbandonando i residui delle loro bevute".

In sostanza secondo il comitato ‘Avenza Resiste’ "è necessario attuare interventi mirati sui locali che favoriscono comportamenti indecorosi e sul consumo incontrollato di alcol in strada. È necessario intervenire sui locali che permettono un’indecorosa permanenza davanti agli esercizi commerciali, dove vengono collocate seggioline variegate che ospitano clienti intenti a trattenersi per ore – scrive ancora Micheloni –, mangiando e creando una sorta di rumoroso picnic su strada, che spesso degenera in comportamenti al limite del sopportabile. Soprattutto nei fine settimana non è raro imbattersi in persone in stato di ebbrezza e moleste, facilmente riconducibili ai luoghi dove hanno consumato alcol, spesso già dal primo pomeriggio. Oltre a contrastare le attività irregolari di somministrazione di alcol, è fondamentale intensificare i controlli su chi consuma bevande alcoliche in strada e nei parchi pubblici. Avenza Resiste sottolinea che una maggiore attività delle forze dell’ordine – conclude Micheloni –, insieme a una regolamentazione più incisiva, potrebbe scoraggiare questi comportamenti e sanzionare chi non rispetta le norme".