Guido Baccicalupi
Cronaca

Denunciati due dentisti abusivi; uno ha venduto due case senza dichiararlo

Sotto sequestro l'attrezzatura dell'ambulatorio medico. Nei guai Andrea Rubini e Alessandro Capocchi: il primo deve rispondere anche di evasione fiscale

I carabinieri del Nas hanno sequestrato l'attrezzatura medica (foto d'archivio)

Carrara, 17 febbraio 2015 - ESERCITAVANO abusivamente l’attività di dentista e uno dei due medici poi non aveva dichiarato la vendita di due appartamenti originando, a suo carico, un secondo procedimento penale per evasione fiscale. Nei guai sono finiti l’odontoiatra Andrea Rubini, 60 anni e l’odotentecnico Alessandro Capocchi di 50 anni. Tutto è cominciato due anni e mezzo fa anno quando i carabinieri del Nas di Livorno si sono presentati nello studio medico di via Olivetti a Massa dove i due non avevano l’abilitazione ad esercitare l’attività odontoiatrica. L’ambulatorio è stato posto sotto sequestro al pari delle attrezzature suscettibili di confisca: un bancone da scrivania con computer, paste da impronte, lucidatrice per protesi, frese, spazzolini e guanti e ancora cementi e cucchiai per impronte. Sia Rubini che Capocchi erano stati denunciati per esercizio abusivo della professione. A seguito del blitz dei carabinieri, è scattata anche una verifica fiscale da parte della guardia di finanza che ha accertato che il dentista Andrea Rubini aveva omesso nella dichiarazione dei redditi del 2012, la vendita di due appartamenti di Carrara da parte della sua società Ruva Immobiliare con sede in piazza Matteotti a Carrara: un immobile del valore di 211mila euro in via Piave e un altro ceduto per 231mila euro. Secondo la guardia di finanza il dottor Rubini avrebbe omesso di dichiarare 426mila euro non pagando così l’Ires per 104mila euro. Il sostituto procuratore Rossella Soffio ha così chiesto al gip Alessandro Trinci il sequestro preventivo dei beni del dentista Rubini fino alla concorrenza dei 104mila euro che sarebbe l’importo dell’evasione fiscale dovuta alla mancata presentazione della dichiarazione dei redditi nel 2012. 
NEI GIORNI scorsi il gip ha invece accolto il dissequestro dello studio medico di via degli Olivetti su istanza del proprietario dell’immobile che aveva anche ottenuto dal tribunale di Massa lo sfratto esecutivo per il mancato pagamento dei canoni di locazione da parte della RC Dentale di cui è legale rappresentante Capocchi. . Resta però sotto sequestro l’attrezzatura medica che, sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, è stata trasferita in un altro studio odontoiatrico. Il dottor Rubini ha chiesto il dissequestro avendo rilevato la totalità delle quote della società odontoiatrica per poter svolgere regolarmente la sua attività in un altro ambulatorio. La decisione spetta ora al gip perché la procura si è opposta perché le attrezzature utilizzate nello studio medico consuiderato abusivo rischierebbero la con fisca in caso di condanna dei due dentisti. Però il dottor Rubini potrebbe dimostrare di aver agito in buona fede e il fatto che abbia rilevato tutte le quote per esercitare la professione in maniera legittima è un putno a suo favore.