ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Devasta impianto di benzina. Arrestato dai carabinieri

Un 38enne residente a Carrara ha danneggiato un distributore in via Olivetti. Era ubriaco, ha divelto alcune colonnine ed erogatori di carburante.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Massa

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Massa

I carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Massa, giovedì scorso, hanno arrestato un 38enne rumeno, residente a Carrara, per resistenza agli uomini dell’Arma intervenuti in un distributore di carburante per danneggiamento aggravato. L’uomo, durante la notte di giovedì, in preda ai fumi dell’alcool, ha divelto alcune colonnine ed alcuni erogatori di carburante di un distributore in via Oliveti, fino a sradicarli dalla loro sede, creando così un potenziale pericolo per l’incolumità delle persone. Sarebbe probabilmente bastato un qualsiasi innesco, anche occasionale, per produrre un’esplosione o un incendio.

Il tempestivo intervento di una pattuglia dell’Arma ha evitato il peggio. All’arrivo della pattuglia, intervenuta su richiesta pervenuta da un passante al numero di emergenza “112”, l’esagitato ha iniziato ad inveire contro i militari, minacciandoli e spintonandoli per sottrarsi all’identificazione. L’uomo è stato quindi immobilizzato, non senza difficoltà, dagli operanti che hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’intero impianto di distribuzione. Il rumeno è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida in Tribunale di Massa, nel corso della quale l’indagato ha potuto fornire le proprie giustificazioni a discolpa.

L’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Carrara, con permanenza notturna da mezzanotte alle 6. Contestualmente, il tribunale di Sorveglianza, poiché l’interessato era sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale, a seguito di richiesta di aggravamento della misura, inoltrata immediatamente dai carabinieri della Compagnia di Massa, ha emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti. L’uomo è stato quindi associato alla locale casa di reclusione.