REDAZIONE MASSA CARRARA

Diagnosi e cura delle patologie: reparto oculistico all’avanguardia

Inaugurato un nuovo macchinario per analisi efficaci e rapide del campo visivo

Diagnosi e cura delle patologie: reparto oculistico all’avanguardia

L’Asl ha acquistato un macchinario di ultima generazione per il reparto di oculistica del centro polispecialistico Achille al Monoblocco. Un gioiello tecnologico da 35mila euro che servirà a misurare il campo visivo oculare. Si chiama ‘Humphrey 3’ ed è già operativo nell’ambulatorio di ortottica, il ramo oculistico specializzato nella diagnostica e riabilitazione dei disturbi motori e sensoriali. Permetterà di effettuare esami più accurati, più veloci ma soprattutto terapie mirate per la cura e la prevenzione delle patologie degli occhi. Humphrey è uno strumento automatico che identifica i difetti del campo visivo per screening, monitoraggio e valutazione in supporto alla diagnosi e al trattamento delle patologie, in particolare glaucoma e neuropatologie associate.

Un macchinario che non solo conferma il reparto di oculistica come fiore all’occhiello della Asl, ma punta a soddisfare la richiesta di esami dei pazienti di Massa, Carrara, Lunigiana e di fuori provincia. E’ stato presentato ieri mattina dal direttore di oculistica facente funzioni, dottor Andrea Bernardini, dalla direttrice delle professioni sanitarie della riabilitazione Milena Gemignani, da quella della zona Apuane dello stesso dipartimento Gabriella Vecola e dalle ortottiste, Linda Fantoni e Rosa Desiante. ‘Humphret 3’ con un esame della durata di circa dodici minuti è in grado di rilevare patologie o anomalie degli occhi, anche a livello neurologico.

"L’oculistica è un mondo complesso – ha spiegato il direttore Bernardini – . Questa macchina è una cartina al tornasole capace di innescare un percorso di cura del paziente con una diagnosi profonda e la conseguente giusta terapia. Va ad affiancare altri macchinari che ci permettono di continuare a erogare quasi 400 campi visivi al mese, per un totale di 54mila prestazioni annue in provincia. Questo grazie al lavoro di gruppo dei professionisti sanitari che, come nel caso del campo visivo, permette diagnosi e terapie adeguate al paziente – conclude Andrea Bernardini – e nell’area delle Apuane vede in campo 1.500 professionisti di diciannove diversi profili. E grazie al sostegno dell’associazione ciechi di Massa". E Bernardini annuncia che l’azienda sanitaria ha intenzione di fare un’"iniezione" di nuovi medici. "Si stanno cercando ulteriori forze per il reparto di oculistica", ha detto a conclusione della presentazione del misuratore del campo visivo.

Alessandra Poggi