
Oggi alle 16,30 a Carrarafiere si lavora per piegare la bandiera più grande del mondo. A farlo coadiuvato da una...
Oggi alle 16,30 a Carrarafiere si lavora per piegare la bandiera più grande del mondo. A farlo coadiuvato da una decina di paracadutisti sarà il tenente colonello Paolo Filippini, lo stesso che ha realizzato questo tricolore grande quanto la metà di un campo da calcio. Filippini che è stato due volte campione mondiale di paracadutismo, ha realizzato questa imponente bandiera lunga 73 metri e larga 45,5, pesante circa 130 chili e in grado di coprire una superficie di oltre 3.300 metri quadrati.
L’iniziativa che ha il sostegno dell’amministrazione comunale di Carrara, di Imm Carrarafiere, del del Coni, dell’Aeroclub d’Italia e dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, anticiperà di qualche settimana il primo collaudo che il tenente colonnello Filippini eseguirà portando con sé in cielo l’enorme bandiera. Filippini è un ufficiale in pensione della Folgore e ha prestato servizio per molti anni nel centro sportivo di paracadutismo di Pisa. Una specializzazione in lanci di precisione, da una decina d’anni si dedica a realizzare bandiere italiane sempre più grandi.
Prima di questa la più grande che ha realizzato misura 33 metri per 49 metri, circa 1.600 metri quadrati. Con i suoi 3.300 metri quadrati di estensione questa nuova bandiera è il più grande tricolore italiano al mondo, mentre se guardiamo alle bandiere in generale ne sono state realizzate in passato solo due più estese: una in Germania e una negli Emirati Arabi.
Per piegare la bandiera servirà l’aiuto di circa dieci persone, tutti volontari della sezione di Massa Carrara dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, di cui fa parte anche il tenente colonello Filippini. "Una volta completata questa operazione mi preparerò al collaudo in aria che farò probabilmente sopra l’aeroporto di Ferrara – spiega Filippini –, dove si trova un’area adatta all’atterraggio".