REDAZIONE MASSA CARRARA

Diffamazione, denunciata la sindaca ’Avenza resiste’ querela Arrighi

La prima cittadina accusò di razzismo i manifestanti contro il degrado: "Qua ci guardano tutti male"

Diffamazione, denunciata la sindaca ’Avenza resiste’ querela Arrighi

Adelmo Della Zoppa e Michela Pinelli firmatari della querela contro Serena Arrighi

Una querela per diffamazione alla sindaca Serena Arrighi. I fatti di via Sforza del 21 agosto scorso sopno costati ad Arrighi un atto giudiziario. A querelare la prima cittadina per aver tacciato di razzismo un gruppo di manifestanti sono stati Michela Pinelli e Adelmo Della Zoppa, entrambi attivisti del comitato ‘Avenza Resiste’ supportati dai legali Alessio e Monica Menconi e da tutti gli iscritti dello stesso comitato. Presente anche l’avvocato Antonio Battolla. I due riferiscono di aver visto cambiare le loro vite, "ogni volta che scriviamo sui social siamo tacciati di razzismo – hanno detto nel corso di una conferenza stampa –, e ad Avenza dove vivono molti stranieri siamo malvisti. Avenza è una città integrata, e noi non siamo razzisti".

I fatti risalgono all’inaugurazione nei locali della ex Circoscrizione dello sportello consolare della Repubblica Dominicana. Nell’occasione un gruppo del comitato e il consigliere comunale della Lega Andrea Tosi avevano protestato per la mancanza di sicurezza ad Avenza. Da circa due anni i residenti della zona chiedono telecamere a proprie spese come deterrente alla delinquenza che da un po’ si consuma nelle strade del quartiere. Da mesi chiedono un comando di polizia municipale proprio per arginare i problemi di sicurezza. La protesta conto la Arrighi era stata scambiata dai presenti come una manifestazione contro il consolato domenicano. Tant’è che subito dopo la sindaca aveva scritto sulla sua pagina social: "Carrara è da sempre una città accogliente e dal cuore grande e per questo condanno quei pochi, tra cui anche il consigliere della Lega Andrea Tosi e altri rappresentanti del suo partito, che hanno cercato un po’ di pubblicità a buon mercato provando a strumentalizzare la cerimonia di inaugurazione con slogan razzisti". Oltre allo scritto i due contestano alla sindaca di aver taciuto e di non aver risposto ‘no’ alla domanda del consigliere di opposizione, Simone Caffaz, che durante un consiglio aveva chiesto ad Arrighi se le accuse di razzismo erano indirizzate proprio ai due attivisti. In caso di dibattimento si dice che a testimoniare ci saranno diversi testimoni. "Ci siamo esposti Della Zoppa ed io in rappresentanza di tutti quelli che si sono sentiti offesi" dice Pinelli. "Ho fatto la campagna elettorale alla sindaca portando tanti voti, sono sempre stato un uomo di sinistra e non accetto di sentirmi dare del razzista", ha detto Della Zoppa. Dal canto suo Arrighi interpellata sulla vicenda preferisce non commentare.

Alessandra Poggi