di Daniele Rosi
Covid e zona rossa: lo studio delle lingue non si ferma. I centri linguistici cittadini proseguono nel loro lavoro attuando tutte le misure necessarie per contenere l’epidemia, proprio come avviene nelle scuole pubbliche. I titolari si dicono determinati ad andare avanti e propongono lezioni a distanza sia per ragazzi sia per adulti. Maria Mattei, titolare della Open Academy di Carrara afferma: "La mia scuola è aperta dal 2004, questo 2020 è senza dubbio l’anno più complicato. Dalla fine del lockdown ho riorganizzato gli spazi per permettere le lezioni in presenza. Ho messo plexiglass ai tavoli per creare cabine e mantenere le persone distanti. Il numero è di 2-3 persone per volta. I corsi online hanno avuto un notevole incremento, sia il Trinity College sia Cambridge con cui collaboriamo stanno incentivando le lezioni online, già in uso nei paesi anglosassoni. Essendo di nuovo in zona rossa faremo tutto online in attesa di tempi migliori. C’è comunque la volontà di andare avanti soprattutto per il rapporto di fiducia che si instaura con i ragazzi, i loro genitori e anche gli adulti che vengono a imparare l’inglese". Anche Paola Bertoncini, titolare del Carrara Learning Centre Helen Doron English, prosegue nonostante le difficoltà. "Già da giorni le lezioni sono online. Abbiamo sempre rispettato tutte le precauzioni di distanza fino a che è stato possibile essere in presenza. In estate abbiamo avuto una ripresa delle iscrizioni, ma in genere questo 2020 ha un calo di circa il 50% rispetto agli anni precedenti. Fare lezione a distanza è complicato, soprattutto perché difficilmente sviluppi empatia e fiducia con i bambini, che sono il nostro target di riferimento. Per non parlare delle difficoltà di c oncentrazione che interessano talvolta anche gli adulti". Virginia Lattanzi, che ha fondato da circa due anni l’English Center Carrara afferma: "Siamo una piccola e giovane realtà del territorio, ma siamo decisi a proseguire con il nostro lavoro. Il centro è composto da quattro insegnanti madrelingua e il clima nonostante tutto è buono. In questo 2020 il calo delle iscrizioni è di circa il 50%. Al momento lavoriamo solo online per garantire la sicurezza, sia con i piccoli che con gli adulti. Collaboriamo con Cambidge e forniamo certificazioni di lingua, stiamo seguendo le misure di sicurezza e continueremo nel nostro lavoro, anche se il covid ha reso tutto più difficile e stressante".