Direttissima ’Fivizzano-mare’. Torna in auge il progetto. Disco verde dal Governo

La deputata Tenerini (Forza Italia) ha incassato il parere favorevole dall’esecutivo "Dalla Lunigiana si potrebbe raggiungere la costa apuana in poco tempo".

Direttissima ’Fivizzano-mare’. Torna in auge il progetto. Disco verde dal Governo

Direttissima ’Fivizzano-mare’. Torna in auge il progetto. Disco verde dal Governo

Parere favorevole del Governo alla Camera sulla Fivizzano-Mare, anche se con qualche riformulazione tecnica. La proposta era inserita nell’ordine del giorno presentato il 30 ottobre dalla deputata Chiara Tenerini di Forza Italia. Nel documento, la parlamentare evidenziava le caratteristiche del territorio di Massa Carrara con "la Lunigiana e la costa Apuana risultano distanti fisicamente con la circostanza, unica in Italia, per cui per raggiungere il capoluogo di provincia Massa, dalla Lunigiana, occorre passar per un’altra regione. Il progetto di realizzazione della cosiddetta Direttissima Fivizzano-Mare ricopre un’ampia rilevanza strategica per la Lunigiana orientale e la costa Apuana, nonché per la provincia di Massa Carrara, in quanto finalizzato a promuovere lo sviluppo economico dei territori limitrofi ed una moderna viabilità – scrive la deputata -. Tale rilevanza strategica è evidenziata da numerosi studi e dati statistici relativi al territorio, allo sviluppo economico ed alla dislocazione della popolazione. Il progetto consentirebbe la connessione tra l’entroterra e la costa, favorirebbe la mobilità sia locale che interregionale e determinerebbe una migliore accessibilità al territorio in funzione dell’obiettivo della valorizzazione e dello sviluppo dello stesso. Ciò anche in ragione della necessità di rettificare la tortuosità del percorso e come risposta alle opportunità turistiche e al servizio di trasporto sanitario".

Il progetto, ricorda Tenerini, esistenva già in linea di massima nel 1958 elaborato dalla Provincia con il nome di "Direttissima Fivizzano-mare": fu approvato ma poi accantonato. Poi ripreso negli anni ’70 e ’80, è stato rivisto, aggiornato e integrato fino al 2021.

"Oggi si parla di una strada a scorrimento veloce che porterebbe in meno di 20 minuti da Carrara a Fivizzano e in circa 50 minuti a Reggio Emilia, collegandosi poi con la E6 del Brennero; allo stato attuale le forze politiche locali hanno sottoscritto un atto per l’inserimento della Fivizzano-mare nel programma regionale di sviluppo, ma la realizzazione dell’opera stenta a partire". Quindi chiedeva al Governo di valutare l’opportunità, e qui arriva il testo modificato, "nell’ambito dell’attività istruttoria finalizzata alla definizione del contenuto dell’Accordo per la coesione con la regione Toscana, di verificare, d’intesa con la predetta regione, la possibilità di inserire anche gli interventi finalizzati all’implementazione della rete stradale, tenuto conto delle attività già programmate dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e sempre che il livello di progettazione di detti interventi, le risorse disponibili e il relativo cronoprogramma procedurale ne consentano la realizzazione entro il periodo di utilizzazione delle risorse Fsc 2021-2027".