Sulla discarica dell’ex Cava Fornace interviene anche il Gruppo d’intervento giuridico (Grig). L’associazione ecologista ha inviato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti in relazione all’ennesimo incidente avvenuto nella discarica. Coinvolti il Ministero dell’ambiente, la Regione Toscana, l’Arpat, i Comuni di Montignoso e di Pietrasanta, i carabinieri del Noe e informate, per quanto di competenza, le Procure della Repubblica presso il Tribunale di Massa e di Lucca.
Il Grig auspica "rapidi accertamenti e interventi di bonifica, ma soprattutto, un processo che porti alla chiusura definitiva e alla messa in sicurezza della discarica, come richiedono da tempo e a gran voce le popolazioni interessate".
"A due passi dalla Versilia – afferma ancora il Grig – continua a prosperare (si fa per dire) da troppi anni una discarica decisamente pericolosa, al di là delle certificazioni ambientali vantate. L’evento franoso avvenuto di recente all’interno della discarica gestita dalla ditta Programma Ambiente Apuane è solo l’ultimo caso. Non è la prima volta infatti che si verificano gravi problematiche ambientali presso questa discarica. Non sarebbe ora di chiuderla?".