
Dolore per Fabrizio Borghini. Padre del regista di ’Doppio passo’
E’ mancato in un momento di grande gioia. Stava presentando il film realizzato dal figlio Lorenzo ambientato a Carrara e di cui si parla di una storia che ha come protagonista il capitano della Carrarese. Un lavoro su cui si era impegnato con entusiasmo. Fabrizio Borghini ci ha lasciato improvvisamente, aveva 77 anni e l’entusiasmo di un ragazzino. Un giornalista e scrittore fiorentino, ma cittadino del mondo che conosceva e apprezzava anche la zona apuana. La tragedia sabato sera tardi. Il film ’Doppio passo’ realizzato dal figlio era stato proiettato a Sesto Fiorentino e lui con Lorenzo si trovava a Firenze per la proiezione serale al cinema Alfieri.
"Si è spento davanti a un pubblico di 200 persone dopo anni di attività appassionata – dice la famiglia in una nota su facebook – e ci piace ricordarlo per il lavoro che ha sempre fatto con entusiasmo". Fabrizio era molto orgoglioso del film di Lorenzo che ha ereditato da lui la passione per il cinema. Secondo il programma Fabrizio e Lorenzo Borghini dovevano essere ieri pomeriggio allo stadio dei Marmi dove gli azzurri erano impegnati in campionato per un’ulteriore promozione del film. La pellicola è stata proiettata in anteprima in città nei giorni scorsi al cinema Garibaldi. ‘Doppio passo’, opera prima di Lorenzo Borghini è interpretato da Giulio Beranek, Valeria Bilello, Giordano De Plano. Alla prima era presente la squadra della Carrarese, la dirigenza e i componenti del settore giovanile. Il film racconta la storia di Claudio, storico capitano della Carrarese. Tutto sembra andare per il meglio, ma la tanto agognata serie B però si rivela una condanna: a Claudio non viene rinnovato il contratto per la sua età. Sarà l’inizio della caduta, come atleta e come uomo. L’amore per il cinema è stato trasmesso dal padre a Lorenzo sin da quando era bambino.
Fabrizio era un grande uomo di cultura che scriveva di arte in ogni sua forma, realizzava prodotti televisivi, scriveva libri, organizzava mostre. Vivendo per molti mesi dell’anno a Castiglioncello, buen retiro dei grandi del cinema, era amico di Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Bice Valori, Paolo Panelli, i fratelli Vanzina, Renzo Montagnani. Non lasciava mai nulla al caso come in "Doppio passo", una storia per la quale padre e figlio hanno scelto con convinzione la location di Carrara. E sono stati felici di questa opzione. Il presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci ha ricordato Borghini come "Un personaggio appassionato e competente" che è stato celebrato anche dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. La salma oggi dalle 10 alle 18 sarà nel salone della giunta regionale a Firenze, la commemorazione domani alle 10 sempre in Regione. A Lorenzo e a tutti i familiari le più sincere condoglianze de La Nazione.