Gianluca Morini, soprannominato don Euro
Massa, 24 gennaio 2025 – Gianluca Morini, noto nell'ambito locale come "don Euro" per le sue ripetute richieste di denaro ai fedeli della parrocchia a Massa, è ora detenuto nel carcere di La Spezia, scontando la pena di 6 anni decretata dalla Corte di Cassazione il 22 gennaio.
Accuse contro Morini
Accusato di estorsione e autoriciclaggio, l'ex sacerdote utilizzava i fondi per coprire spese personali inclusi viaggi, cene sontuose e feste scandalose, piuttosto che per le attività ecclesiastiche. La diocesi di Massa Carrara Pontremoli, con un comunicato ufficiale, ha sottolineato il doloroso impatto sui fedeli, aggiungendo che questi eventi hanno generato "dolore e smarrimento". Morini era stato già destituito dallo stato clericale nel 2018, decisione presa dalla Congregazione del Clero in Vaticano, a seguito delle condotte inappropriate emerse nel 2015.
Sanzioni e riduzioni della pena
Nel 2022, il tribunale di Massa lo ha condannato a 7 anni e 6 mesi per tentata estorsione contro il vescovo emerito Giovanni Santucci e per sostituzione di persona. Tuttavia, nel 2023 la pena è stata ridotta in appello a causa della prescrizione della seconda accusa, portandola a 6 anni.
Conseguenze e speranze della diocesi
A ulteriore complicazione, Morini ha affrontato anche uno sfratto esecutivo dall'abitazione che gli era stata concessa. La diocesi spera che il periodo di detenzione serva a Morini per riflettere sul male arrecato e per avviare un percorso di riabilitazione. Il vescovo Mario Vaccari, richiamandosi a principi di misericordia e perdono, ha auspicato che la condanna rappresenti non solo una punizione, ma anche un'opportunità di recupero, sia per Morini che per l'intera Chiesa colpita dallo scandalo.