REDAZIONE MASSA CARRARA

Don Raffaello, 60 anni insieme ai fedeli

L’adorato abate del duomo di Sant’Andrea festeggia oggi con i parrocchiani le nozze di diamante del suo sacerdozio

Don Raffaello fa 60 anni di sacerdozio. Grande festa oggi alle 18,30 in Duomo per un anniversario davvero speciale per l’abate di Sant’Andrea che venne ordinato il 29 giugno 1962 nella Cattedrale di Massa per mano dell’allora vescovo Carlo Boiardi. Classe 1938, garfagnino di Chiozza, nel Comune di Castiglione di Garfagnana, don Raffello Piagentini si è laureato in lettere con il massimo dei voti all’Università di Pisa con una tesi sull’ingegnere militare e architetto Baldassarre Lanci e ha poi a lungo insegnato prima al Santa Caterina di Pisa e poi in diversi scuole superiori fino a stabilirsi all’istituto Barsanti di Massa da dove nel 1997 si è congedato dall’insegnamento. Dopo un periodo di collaborazione alla guida della parrocchia di Romagnano, nel 1970 assume la guida di San Giuseppe Artigiano del Cinquale dove rimarrà fino al 1986 quando, a seguito delle dimissioni per raggiunti limiti di età di Duilio Toni fa il suo ingresso solenne nell’ottobre del 1986 alla guida della prestigiosa abbazia cittadina. "Il suo legame con gli abitanti del Cinquale non verrà mai interrotto, ancor oggi, a 36 anni di distanza molti suoi ex parrocchiani tornano spesso a trovarlo mossi da spirito di riconoscenza e di gratitudine – raccontano ora dalla parrocchia del Duomo -. Ufficialmente, anche se dal suo ingresso in Duomo è diventato Monsignore Abate, per tutti resta don Raffaello. Sì, perchè don Raffaello non tiene ai titoli, alle etichette, ai formalismi. Forse anche per questo, per la sua genuina semplicità per il suo parlare schietto ha fatto breccia nel cuore della gente. La sua fede incrollabile l’ha sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili come nel 29 giugno del 2009 quando il disastro ferroviario di Viareggio gli portò via i due adorati nipoti Lorenzo e Luca di soli 2 e 4 anni assieme alla madre Stefania di 39. Oggi la sua comunità lo festeggerà con affetto e stima cercando di contraccambiare quanto egli ha donato in questi anni di sacerdozio, non solo alla guida del Duomo. Per questo la parrocchia invita tutti coloro che hanno il piacere e la gioia di unirsi a don Raffaello in questo suo giorno di festa per celebrare con lui questo importante giorno".

Cla.Lau