ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

Addio a don Siro, il prete musicista e guaritore

Il Covid lo ha portato via a 96 anni. Era rimasto solo, viveva in seminario. Parroco di Resceto per 45 anni e predicatore in Tv, ha suonato con Chet Baker

Un’immagine recente di don Siro Tovani

Massa, 26 febbraio 2022 - «E’ stata la solitudine e il senso di abbandono a uccidere don Siro – commenta con un nodo in gola, Gaudenzio Posterli, titolare del Bar Italia dove il parroco era solito trascorrere in amicizia alcuni momenti delle sue giornate. "Aveva preso il Covid tre settimane fa – racconta l’amico Enzo – ma non aveva febbre e nemmeno sintomi importanti. Viveva in seminario ed era rimasto solo. Avevo insistito per farlo ricoverare al vecchio ospedale di Massa, dove si presta assistenza a quelle persone malate di Covid ma non gravi che non possono curarsi da sole. Lui, però, aveva paura del ricovero in ospedale, paura di non tornare più. E poi, il dramma di sentirsi solo, senza alcun contatto umano".

E così, don Siro Tovani, ieri mattina, se n’è andato da solo. A prestargli un po’ di aiuto, in seminario, c’erano alcune suore ma il Covid divide, allontana. A nulla è valso l’intervento del 118 con respiratore e Dae: don Siro ci aveva già lasciato. Aveva festeggiato 96 anni lo scorso 7 gennaio, con grande speranza nel cuore. Ci teneva ai suoi compleanni, con la gioia di aggiungere quell’anno in più al conto della vita. "Se la divina provvidenza vuole che arrivi fino a 100 anni ne sarò lieto – aveva detto al nostro giornale –. L’importante è che mi mantenga sempre la memoria. Chiedo la grazia di avere la possibilità, al momento della morte, di chiudere gli occhi cantando l’Ave Maria".

Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, don Siro è entrato nelle famiglie grazie a 30 anni di trasmissione settimanale su Tele Riviera che hanno incollato al video migliaia di spettatori. La sua passione è sempre stata la musica. Nel 1965 si presentò al Festival di Sanremo come cantautore portando la canzone ’Luce’.

Tra gli obiettivi fare soldi per realizzare un asilo a Resceto, paese dove era diventato parroco nel 1962. "Ma non mi accettarono – ha spiegato – perchè ci volevano troppi soldi". Don Siro è entrato in seminario dai Padri Cappuccini di Lucca a 12 anni e celebrato la sua prima messa il 5 marzo 1950.

Per 12 anni ha fatto il predicatore itinerante insieme ad altri confratelli in varie località italiane. La passione per la chitarra lo mise nei guai quando suonò sulle mura di Lucca insieme al famoso jazzista Chet Backer, recluso per possesso di sostanze stupefacenti. Sorpreso da un fotografo che fece lo scoop, don Siro venne richiamato dai superiori e accolto nuovamente in curia a patto che abbandonasse la chitarra. A Resceto è stato parroco fino al 2007.

Ed è lì che comincia a benedire la gente e anche ad esorcizzare: "Già alle 7 del mattino avevo code di centinaia di persone e ci sono state anche guarigioni". Ma anche qui i superiori lo invitarono a smettere. Una vita intensa, quella di don Siro. I funerali si terranno lunedì, alle 10.30, in Duomo.