CLAUDIO LAUDANNA
Cronaca

Maltempo, uccisa da un ramo crollato. "Ho provato a salvarla: non parlava"

La morte di Maria Zuccari. Il drammatico racconto di una soccorritrice

Laura Maria Zuccari morta per arresto cardiaco dopo essere stata colpita da un ramo

Carrara, 19 agosto 2022 - "Aveva un cuore d’oro e non diceva mai di ‘no’ a nessuno". Chi vive alla Prada fatica a credere a quello che è accaduto ieri mattina e a come, in pochi istanti, Laura Maria Zuccari, 68 anni, se ne sia andata per sempre. Questa donna gentile e sempre disponibile era una delle anime del quartiere, un punto di riferimento per tutti e la porta della sua casa di via Mulazzo era sempre aperta. È accaduto così anche ieri, erano da poco passate le 10 e quando il cielo ha cominciato a scurirsi la donna ha deciso di arrivare fino al parco La Malfa, a poche decine di metri dal suo appartamento, per andare a sincerarsi di come stessero una piccola cagnolina e la sua padrona che sono solite passare le giornate su una panchina sotto i grandi alberi. È stato qui che Zuccari è stata sorpresa dalla tempesta ed è proprio sotto quei grandi alberi che si trovava quando un ramo si è staccato improvvisamente e l’ha colpita con forza alla testa.

"La pioggia era appena un po’ diminuita quando stavo passando di qua e mi sono accorta che Laura era stesa a terra – racconta una testimone, ancora sotto choc, che per prima si è accorta di quanto fosse accaduto -. Ho iniziato a gridare all’impazzata e poi ho chiamato i soccorsi prima di cercare un ombrello per ripararla. Non mi rispondeva e non riuscivo a capire cosa fosse successo".

Alla Prada la centrale del 118 ha così mandato la propria automedica e un’ambulanza della Pubblica assistenza Concordia di Fosdinovo. Quando sono arrivati sul posto i sanitari hanno trovato la donna priva di conoscenza e in arresto cardiaco e hanno così cominciato le operazioni di rianimazione che sono proseguite per quasi un’ora a bordo del mezzo del 118. Questi primi interventi sembrava che avessero funzionato tant’è che quando poi Zuccari è stata portata al pronto soccorso del Noa era ancora viva, in viale Mattei però purtroppo la situazione si è aggravata ulteriormente e, dopo un nuovo attacco cardiaco, se n’è andata per sempre.

La zona del parco La Malfa, intanto, ieri è stata tutta sequestrata e i carabinieri: spetterà alla Procura ipotizzare eventuali responsabilità per l’accaduto: nei prossimi giorni potrebbe aprire un fascicolo contro ignoti per reati come omicidio colposso o disastro colposo. La donna lascia il marito Lorenzo Mencaraglia e il figlio Massimiliano, oggi carabiniere di stanza a Cremona, ma da giovane con un passato da portiere della Carrarese, ma anche un’intera comunità che non si dà pace per la sua morte. "Era un angelo – raccontano i vicini di casa -. Laura era una persona meravigliosa, sempre pronta ad aiutare il prossimo, che si trattasse di andare a fare la spesa per chi era in difficoltà oppure di dare una mano con le faccende in casa lei non diceva mai di ‘no’ a nessuno. E’ davvero dura accettare che se ne sia andata così".